Una ragazza rompe il finestrino in aereo, durante il volo, e va nel panico, ma cosa accade quando avviene questo tipo di incidente?
Una ragazza, durante un video YouTube, manda accidentalmente in frantumi un vetro del finestrino dell’aereo, proprio durante il volo. I vetri degli aerei sono tripli, fortunatamente, ad andare in frantumi è soltanto il primo, ma se si dovesse frantumare anche il secondo o il terzo, sarebbe un grosso problema? La ragazza, nonostante continui a riprendere, sa di averla fatta grossa.
Il vero problema, in un’eventualità del genere, sarebbe la depressurizzazione, che causa una differenza sostanziale di pressione tra l’esterno e l’interno del velivolo. In un caso del genere, scenderanno immediatamente le maschere per l’ossigeno. Se una finestra dovesse rompersi completamente, la decompressione produrre un risucchio dell’aria interna alla fusoliera verso l’esterno, a causa di una pressione artificiale, più forte di quella atmosferica dell’esterno.
Momenti di tensione durante un volo, una ragazza rompe il finestrino dell’aereo
Rompere il finestrino dell’areo è un’eventualità rarissima, ma è accaduto, come dimostra lo stesso video che abbiamo allegato. Accade soprattutto dalla parte del parabrezza, coinvolgendo quindi i piloti. L’interno di un velivolo è pressurizzato, se non lo fosse, i passeggeri non riuscirebbero a sopravvivere a quote così elevate, e non potrebbero respirare normalmente.
Dunque, per respirare normalmente, la pressione interna deve essere maggiore rispetto a quella esterna. Se si creasse uno spacco nel finestrino, l’aria all’interno della fusoliera sarebbe risucchiata fuori in modo violento. A quel punto, l’aria intera diventerebbe simile a quella esterna, generando un vero ciclone all’interno dell’aereo. Si verrebbe risucchiati via in pochi secondi.
In pochi istanti, pressione e temperatura precipiterebbero, tutti gli oggetti sarebbero sbalzati fuori, l’interno della fusoliera sarebbe invaso dalla foschia. In pochi momenti, accadrebbe il caos, con rumori assordanti del vento, dei motori dell’aereo e della baraonda in generale. Scenderebbero subito le maschere per l’ossigeno, le quali però hanno una scorta limitata di ossigeno, che basta per una ventina di minuti al massimo.
Il pilota, a quel punto, dovrebbe scendere di quota, fino a raggiungere un’altitudine sicura per la respirazione. Tuttavia, non bisogna spaventarsi, eventi del genere sono quasi impossibili, i finestrini degli aerei sono resistentissimi, e anche nel caso di danneggiamento di un finestrino, come nel video, i passeggeri sarebbero comunque al sicuro.
I finestrini, infatti, sono costituiti da due pannelli in plexiglass, divisi da una sacca d’aria, e in più c’è un terzo strato, più interno, ossia il pannello. Il pannello interno riesce a sostenere una pressione di oltre 2 tonnellate, è un evento raro, ma può accadere che venga danneggiato. In definitiva, nonostante la paura che può generare una situazione di questo tipo, bisogna mantenere la calma, i due strati più esterni, ancora più resistenti del pannello interno, sono progettati per resistere alle condizioni meteo più estreme.
Altre curiosità sugli aerei le abbiamo trattate in altri articoli, come ad esempio, le novità riguardanti l’utilizzo dello smartphone durante i voli Europa, oppure perché le rotte degli aerei sono sempre curve, o ancora, cosa c’è dietro il complotto delle scie chimiche.