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Addomesticare le lucertole del tuo giardino, non è uno scherzo puoi farlo davvero

Sembra una cosa assurda, eppure anche le lucertole del giardino si possono addomesticare, per una convivenza serena.

Bianca nutre la sua bestiolina (YouTube/Nonninpensione) – Orizzontenergia.it

Tra i tantissimi animali con cui possiamo stare a contatto, e che possiamo addestrare, di certo le lucertole non sono i primi a venire in mente. Tuttavia, anche questi rettili si possono addomesticare, direttamente nel proprio giardino, per una convivenza pacifica e serena. La lucertola muraiola, la più diffusa in Europa, è una specie facilmente osservabile, visto che vive in zone antropizzate.

Non è difficile trovarla nel proprio giardino, esce nelle belle giornate di sole ed è particolarmente attiva in primavera e in estate, ma ogni tanto fa capolino anche nei mesi freddi. Si nutre di insetti e di ragnetti, e anche di altri piccoli invertebrati, ma in alcuni casi può cibarsi anche di bacche e di frutta. Come allevare la Podarcis muralis? Ci vuole un po’ di pazienza, ma è fattibile.

Come addomesticare le lucertole che frequentano il nostro giardino

La lucertola sul palmo della mano (YouTube/Nonninpensione) – Orizzontenergia.it

Questi simpatici rettili sono fortemente territoriali, si nascondono tra la vegetazione, o nelle crepe dei muri, e vivono a lungo, anche 6 anni. Con un po’ di pazienza e tanto amore per gli animali, si possono addomesticare anche questi sauri. Certo, non è come rapportarsi a un cane, ma con l’impegno si possono raggiungere risultati davvero sorprendenti.

La prima cosa da fare, è farsi riconoscere dalle lucertole come fonte di cibo. Questi rettili, dunque, non devono percepirci come una minaccia, per poi fuggire via, ma come amici. Cosa fare? Ovviamente, bisogna portare del cibo, porgerlo lentamente, senza fare scatti, cercando di avvicinarsi alla lucertola. Questa deve identificare la nostra mano, il suo odore e il suo colore, come fonte di nutrimento.

Come si può osservare dal video del canale YouTube Nonninpensione, nonno e nipotina riescono addirittura a prendere in mano le loro due lucertoline, Ertola e Luce, e a nutrirle direttamente dal palmo della mano. Dopo qualche giorno di avvicinamento e di somministrazione di cibo, le lucertole si fanno persino accarezzare, ma non solo, escono fuori non appena vedono i loro amici umani.

Sembra incredibile, Ertola e Luce si lasciano avvicinare da nonno Marco e da sua nipote Bianca, non hanno paura, non li percepiscono come una minaccia. Il video testimonia l’amore di Marco e di Bianca per la natura e per gli animali, ma scende ancora più in profondità, evidenziando la connessione tra diverse specie animali e la fiducia che si può instaurare tra loro.

Anche se i rettili presentano un istinto primordiale, e non possono esprimere affezione, come ad esempio i mammiferi, in qualche modo riescono a fidarsi dell’uomo, e a non percepirlo come una minaccia. Certo, è l’istinto di sopravvivenza a non farli fuggire, o la semplicità con cui possono procurarsi del cibo, eppure questa interazione è qualcosa di meraviglioso e di incredibile. Se, invece, non si sopportano le lucertole, e le si vuole scacciare da casa, ecco cosa fare. Naturalmente, non bisogna mai fare del male agli animali, basta solo qualche piccola accortezza per allontanare una lucertola.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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