Fedele e immancabile per le estati, vi siete mai chiesti quali sono le controindicazioni dell’aria condizionata? Quello che dobbiamo sapere
Ebbene sì, in realtà una sovraesposizione all’aria condizionata potrebbe rivelarsi nociva e dannosa nonostante non sia mai stata collegata in modo diretto a nessuna malattia reale. E’ vero, dunque, che questo dispositivo rappresenta ormai per tutti noi un vero e proprio salvavita di cui ci sembra impossibile fare a meno soprattutto nei giorni di caldo più afoso e persistente, eppure faremmo bene a dosare in ogni caso il suo utilizzo e soprattutto la nostra esposizione.
Ma quali sono, nello specifico, i rischi a cui potremmo andare incontro a seguito di un utilizzo eccessivo e dunque errato di questo dispositivo che genera aria condizionata? Ebbene, come prima cosa potremmo rischiare di sviluppare una specie di intolleranza proprio al calore nel momento in cui usciamo e dunque in cui ci esponiamo all’assenza di questa aria fredda costante.
Per dirla in parole povere, se abituiamo il nostro corpo al clima generato dall’aria condizionata, una volta usciti di casa e dunque privati di questo innegabile comfort, potremmo andare incontro ad alcuni sintomi come ad esempio le vertigini, il mal di testa, delle difficoltà respiratorie e nel peggiore dei casi anche a dei colpi di calore proprio a causa dell’esposizione improvvisa e non protetta al caldo. Ma non finisce certo qui: anzi, i problemi generati da questo elettrodomestico possono essere molto più ingenti e numerosi. Ad esempio, dobbiamo senza dubbio nominare la probabilità di andare incontro a un inquinamento dell’aria interna, che può raggiungere a volte valori persino molto più maggiori rispetto all’aria esterna se ad esempio abbiamo uno spazio in casa in cui c’è poca circolazione o ci sono molti allergeni.
Proprio per questo motivo, potremmo andare incontro al rischio di sviluppare problemi nasali, un sempre più acceso prurito agli occhi, mal di testa frequente, vertigini e per finire anche difficoltà respiratorie. Nei casi più estremi, invece, non sono da escludere sintomi come attacchi d’asma o ancora la nascita di polmonite anche in condizioni gravi. Altre conseguenze a cui potremmo andare incontro con l’esposizione continua e dunque insistente all’aria condizionata sono, ad esempio una pelle sempre più secca e soggetta a pruriti e desquamazione, soprattutto in quelli che sono i passaggi nasali. La nascita di infezioni alle vie respiratorie, una maggiore stanchezza e altre malattie che potremmo collegare proprio a un abbassamento del nostro sistema immunitario.
Per finire, non passano certo inosservate tra le possibili conseguenze a un’esposizione eccessiva all’aria cacciata fuori dal condizionatore una maggiore propensione ad allergie e anche irritazioni alle orecchie. La situazione, inoltre, di certo non migliore se all’interno del nostro appartamento è presente muffa nell’aria o ancora rumori costanti. Di certo, un valido aiuto in tutti questi casi potrebbe arrivare proprio dalla presenza dell’umidificatore, che potrebbe aiutare a bilanciare gli effetti negativi del condizionatore. In conclusione, ci sono alcuni consigli che potrebbero aiutarvi a fare la differenza proprio nella vostra qualità di vita e di utilizzo di questo elettrodomestico: ricordate sempre di pulire o sostituire all’occorrenza i filtri di questo dispositivo, ma anche di eseguire una manutenzione regolare e annuale. Per finire, spegnete il sistema di notte e quando in casa non c’è nessuno.