È stata battezzata Lone Star, stella solitaria, la zecca che ha contagiato mezzo milione di americani: crea allergia alla carne.
La reazione allergica causata da una particolare specie di zecca sta sollevando grande interesse. Chiamata Lone Star, ossia stella solitaria, per via di una macchia bianca sul dorso, questa specie di zecca ha invaso gli Stati Uniti, ed è presente anche in alcune aree in Europa e in Asia. Questo parassita ha destato grande curiosità per via della reazione allergica che scatena nel nostro organismo.
Una volta che si viene morsi, temporaneamente si scatena un’allergia alla carne, costringendo la persona contagiata a una dieta vegetariana. Si tratta di una particolare reazione a degli zuccheri contenuti nella carne di tutti i mammiferi, tranne che nell’uomo. La reazione allergica trasmette una malattia chiamata sindrome Alpha-gal, che fino ad oggi ha contagiato oltre mezzo milione di americani.
Fino al 2021, i dati raccolti erano insufficienti per dare conferma definitiva della sindrome Alpha-gal. Oggi, invece, gli studi relativi a questo fenomeno si sono moltiplicati, partendo proprio dagli Stati Uniti. Circa il 78% dei medici, infermieri, analisti, non conosce bene questa particolare sindrome, e ha difficoltà ad effettuare una diagnosi, proprio perché prima era quasi sconosciuta.
Negli USA, il New York Times scrive che ogni paziente deve contattare in media 5 medici, prima di azzeccare la diagnosi. Diagnosticata per la prima volta nel lontano 2000, questa sindrome scatena una particolare reazione nel corpo umano, rendendolo allergico, seppur temporaneamente, alla carne. La zecca Lone Star, nome scientifico Amblyomma americanum, trasferisce il galattosio alfa 1,3 galattosio nel corpo dell’uomo, e il sistema immunitario non riconosce questa sostanza.
Se la sostanza non viene riconosciuta, ecco che il corpo scatena gli anticorpi, dando vita all’allergia. I sintomi che si osservano sono difficoltà respiratorie, irritazioni cutanee, macchie rosse, nausea, vomito, gola gonfia, crampi allo stomaco, fino ad arrivare, nei casi più gravi, allo shock anafilattico. Si tratta di una malattia pericolosa, che costringe a seguire una dieta vegetariana.
In particolare, la reazione si scatena quando si mangia carne suina, ovina e bovina, meno nel pollame e nel pesce (pesci e rettili, così come l’uomo, non presentano questi zuccheri). Una sindrome maggiormente legata al consumo di carne rossa. Questa zecca ora si sta diffondendo in tutto il continente, spostandosi dal nord America verso il sud, passando per il centro, a causa dei cambiamenti climatici.
Altro pericolo, invece, portato dalle zecche, è molto diffuso, è quello legato alla malattia di Lyme, un’infezione batterica che causa affaticamenti, irritazione cutanea e disturbi vari Solo le femmine di Lone Star adulte presentano la macchia bianca sul dorso, queste infettano il corpo, il quale, non riconoscendo la sostanza estranea, produce anticorpi di tipo IgE. I sintomi insorgono dopo qualche ora, tra le 2 e le 6 ore dopo il consumo di carne rossa.
Tuttavia, occorre fare attenzione anche ai derivati animali, quindi al consumo di caramelle gelatinose, marshmallow, latte vaccino, formaggi, gelatine e alcuni prodotti farmaceutici. I casi di Alpha-gal si moltiplicano, giorno dopo giorno, e la situazione spaventa gli americani, tanto che si osserva un drastico calo nell’acquisto di carne, ossia il principale alimento della (scorrettissima) dieta americana. Per quanto riguarda le zecche, bisogna fare molta attenzione, ecco una mini guida per difendersi dai loro morsi.