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“Mai viste in vita mia”: la foto scatena il web, abbiamo scoperto cosa sono queste strane faccine

Si tratta di una pianta davvero particolare, somigliante a tante piccole strane faccine sorridenti disseminate sul terreno. Di cosa si tratta?

Pianta grassa dalle strane faccine (Instagram/Perles d Amazonies) – Orizzontenergia.it

Sul web ha destato grande interesse la foto di una particolarissima pianta grassa, somigliante a tanti piccoli volti sorridenti, con le labbra pronunciate, disseminati nel terreno. Ma di cosa si tratta, realmente? Come accennato, è una affascinante e stramba pianta grassa, chiamata Conophytum pageae, soprannominata “pianta a forma di labbra”, e non è difficile capirne il perché.

È un vegetale molto resistente e facile da coltivare, si adatta ad ogni tipo di terreno, anche se quello che predilige è un suolo roccioso. Originaria della Namibia, in Africa, la Conophytum pagea cresce a grappoli e non presenta gambi. In pratica, della pianta troviamo solo la “testa”, suddivisa in due foglie opache di colore verde-grigio che si toccano, formando il bacio, quindi le labbra.

Le caratteristiche della pianta grassa somigliante a tante strane faccine sul terreno

Conophytum Pageae (Canva) – Orizzontenergia.it

Le labbra della pianta sono leggermente rosse e destano sicuramente grande curiosità. Questo vegetale va in letargo tra la primavera e l’estate, e in questo periodo le foglie sono avvizzite e molto sottili. Quando le foglie sono sottili, si toccano in un bacio affascinante, per poi riaprirsi durante l’autunno, dando vita ai bei fiori singoli.

La loro crescita è abbastanza lenta, e sono piante durature, tanto che riescono a vivere anche 50 anni. Nella sua terra di origine, è considerata una pianta dotata di alcune proprietà sedative, e utilizzata per lenire le ferite. Tuttavia, nel resto del mondo, la Conophytum è sfruttata solo come pianta ornamentale. Inoltre, essendo molto resistente, si può coltivare ovunque, specialmente nelle aree calde.

I bei fiori della pianta grassa (Canva) – Orizzontenergia.it

Alcune varietà di Conophytum stanno scomparendo, proprio perché le persone le hanno portate via del terreno di origine per collezionarle, devastando gli habitat. Tuttavia, la maggior parte delle specie è molto diffusa in Africa centrale e meridionale, e nei paesi in cui è presente si sono prese delle misure per proteggerle.

Se si volesse coltivare questa bellissima e strana pianta, bisogna sapere che ama la luce, ma non sole cocente, che rischia di bruciare le due foglie. Si coltiva tranquillamente in un vaso, da porre sul davanzale della finestra, e gradisce temperature calde, sopra i 25 gradi. Tuttavia, resiste bene anche a temperature basse. Per quanto riguarda l’umidità, questa deve essere bassa e con una buona circolazione dell’aria.

Il terreno ideale è un mix di terriccio poroso e granuloso, ovviamente ben drenante. Si può utilizzare la sabbia, ottima per le piante grasse. Si fertilizza una volta all’anno, in autunno, all’inizio del nuovo ciclo di crescita, diluendo il fertilizzante con acqua. Infine, le annaffiature devono essere regolari e abbondanti, soprattutto nei mesi freddi. Un’altra specie di Conophytum è quella a forma di cuore, bellissima, ne parliamo in questo articolo.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.