Per rendere le abitazioni più smart e nel segno del risparmio energetico in aiuto c’è il Bonus domotica 2023: scopriamo i dettagli su questo importante incentivo.
Negli ultimi anni il predominio della tecnologia sta avanzando in modo inesorabile. Questo non fa che migliorare le nostre esistenze e lo fa in tutti i settori della vita: le nostre abitazioni non sono esenti da tutto questo, portando a case intelligenti, ottimizzate allo scopo di garantirci il massimo comfort.
Proprio in questo senso si afferma la domotica, ovvero la disciplina che approfondisce le tecnologie destinate alla casa e a migliorare la qualità della vita al suo interno, automatizzando i suoi usi. Si tratta di una scienza interdisciplinare che unisce architettura, ingegneria, elettronica, design e informatica, la cui diffusione è in costante aumento.
Sempre più persone rendono la loro abitazione smart affidando alla domotica, tramite il ricorso di device – connessi alla rete internet – e dell’intelligenza artificiale, con cui ottimizzare i consumi energetici e rendere le stanze più efficienti. Comodità, sicurezza, risparmio energetico, riduzione dei tempi dedicati alle proprie routine quotidiane e automazione sono solo alcuni dei vantaggi dettati dall’uso dei sistemi di domotica.
Controllare le luci e la temperatura da remoto, aprire e chiudere le finestre e le porte da lontano e gestire i sistemi di sicurezza sono solo dei comfort di un’abitazione smart: questo è possibile attraverso un impianto di domotica installato in casa a cui sono collegati diversi dispositivi che sfruttando il Wi-Fi.
Per sostenere i costi di questi strumenti tanto efficaci e pertanto molto ambito, scende in campo un incentivo destinato a stimolare i processi di efficientamento delle abitazioni: stiamo parlando del Bonus domotica, prorogato dal governo fino al 31 dicembre 2024. Vediamo nel dettaglio come funziona e cosa sapere in merito a questa agevolazione.
Si parla sempre più spesso di ridurre i consumi del comparto edilizio, responsabile di innumerevoli emissioni prodotte annualmente. Per questo si sta lavorando per avere edifici nel segno dell’efficientamento, oltre a ridurre i consumi all’interno delle case: allo scopo di incentivare questo processo, vengono in aiuto delle agevolazioni fiscali da parte del governo, tra cui il Bonus domotica casa volto a dare un sostegno per l’installazioni degli impianti di automazione che permettono di risparmiare dal punto di vista energetico.
Questo aiuto fa parte del pacchetto Ristrutturazioni Edilizie, che è destinato a tutti coloro che hanno sostenuto a partire dal 1 gennaio 2022 spese per installare in casa dispositivi grazie a cui ridurre i propri consumi. Si tratta di un’agevolazione IRPEF tramite cui coprire il 65% delle spese, per un massimo di 1500 euro. Corrisposta dall’Agenzia delle Entrate, l’agevolazione è spalmata in 10 quote annuali (scopri qui un approfondimento su un altro Bonus per la casa).
Per quanto riguarda le spese comprese nell’aiuto rientrano la prestazione professionale per la realizzazione degli impianti di domotica e la fornitura dei dispositivi.
Per accedere al Bonus sono necessari alcuni documenti quali il certificato di un professionista che attesti come le operazioni siano avvenute rispettando i requisiti, l’Attestato di Prestazione Energetica e una scheda informativa sugli interventi eseguiti. Tutta la documentazione deve essere inviata tramite mezzo telematico, entro 90 giorni dalla fine dei lavori, all’ENEA. Inoltre per accedere all’agevolazione i pagamenti delle spese devono essere stati eseguiti tramite bonifico bancario o postale. Persone fisiche, enti pubblici e privati, associazioni e titolari di reddito d’impresa sono i soggetti che hanno diritti a questa agevolazione.