In estate la presenza delle mosche può rappresentare un problema anche grave, ma per eliminare le larve c’è un segreto da sapere
Oltre alle zanzare una delle piaghe peggiori dell’estate è rappresentata senza dubbio dalla presenza delle mosche. Questi insetti in grado di entrare da ogni spazio ed infastidirci per giorni e giorni assiduamente possono, tuttavia, rappresentare anche un problema igienico da non sottovalutare, soprattutto in caso riuscissero a proliferare all’interno della nostra abitazione.
Spesso si pensa che le mosche possano deporre le loro larve esclusivamente sopra carcasse di animali morti ma la verità è che esistono luoghi impensabili dove questi animali sono in grado di deporre e uno di questi sicuramente non lo avreste mai immaginato. Dopo aver visto le immagini rabbrividire te all’idea di avere anche una sola mosca in casa!
Attenzione alle mosche, possono deporre anche all’interno del biberon del tuo neonato!
Quando si parla delle mosche la repulsione è viva in ognuno di noi, non solo per il fastidio generato dalla loro presenza “appiccicosa”, ma anche per via della contaminazione batterica che questi animali sono in grado di portare in casa nostra.
La presenza delle mosche resta comunque una problematica piuttosto comune, specialmente durante i mesi caldi, ma non sono solo loro il problema maggiore quanto la presenza delle larve, piccole e infestanti e che sono in grado di arrivare anche negli angoli più impensabili.
Come già detto prima le larve di mosca sono notoriamente associate alla decomposizione e alla sporcizia, tuttavia la loro presenza non si limita ai rifiuti o ai luoghi ovviamente sporchi. Queste minuscole creature possono nascondersi in fessure, crepe e oggetti più impensabili all’interno della casa come i biberon dei neonati.
Questa eventualità oltre a essere ripugnante può rappresentare un serio rischio per la salute, in particolare per i bambini, che sono più vulnerabili alle infezioni. La presenza di larve in oggetti come i biberon deve quindi essere affrontata con la massima serietà e soprattutto con un approccio preventivo.
Le mosche sono attratte da cibo e liquidi e possono deporre le larve in luoghi insospettabili, oltre ai biberon queste possono colonizzare elettrodomestici come frigoriferi o lavastoviglie, contenitori di cibo per animali e molto altro. La difficoltà nel localizzare queste larve rende il problema ancor più complesso e proprio per questo la strategia più utile risulta essere la prevenzione.
Prima di tutto sarebbe l’ideale fare in modo che questi animali non riescano ad entrare in casa nostra tramite l’utilizzo di zanzariere o piante deterrenti naturali come la lavanda, ma qualora questi insetti avessero comunque trovato accesso nella vostra abitazione eliminarli subito è la soluzione migliore. Per non correre rischi, tuttavia, soprattutto quando si parla dei nostri bambini, è bene ricordarsi di rimettere il tappo sopra il biberon, anche se questo è stato utilizzato e andrà inserito in lavastoviglie.
Questa pratica eviterà che le mosche possano depositare le loro larve che andrebbero poi a colonizzare altri spazzi oltre che a regalare una visione più che disgustosa. Qualora fosse troppo tardi, ad ogni modo, quel che è necessario è una pulizia ancora più profonda utilizzando antibatterici specifici e assicurandosi che questi ostinati nemici siano debellati, anche lasciando bollire i biberon contaminati.
Una piccola distrazione potrebbe causare danni alla salute vostra e dei vostri bambini, per i quali l’igiene è una questione di primaria importanza. La chiave per il successo in questo caso è comunque la prevenzione, un aspetto da non trascurare che renderà la vostra casa un oasi serena e soprattutto sicura.