Cosa fare se si viene morsi da un ragno (e come riconoscerlo)

In Italia i pericoli derivati da questo animale sono quasi trascurabili, ma occhio a non sottovalutare il morso di questa specie

Cosa fare se si viene morsi da un ragno
ragno violino (Foto instagram-scienze.naturali)-Orizzontenergia.it

Di sicuro nella nostra penisola non si può parlare di vera e propria allerta quando si tratta di aracnidi visto che le specie velenose che abitano il nostro paese sono poche e soprattutto non letali. Durante l’estate, tuttavia, non è difficile entrare in contatto con alcune di queste specie, soprattutto in occasione di passeggiate all’aperto o in luoghi particolarmente selvaggi.

Quando si viene in contatto con un ragno ed in particolari del remoto caso che si venga morsi, tuttavia, è bene fare attenzione a riconoscerne la specie per capire subito come operare. Il famigerato ragno violino, ad esempio, è divenuto parecchio popolare negli ultimi anni ed un suo morso potrebbe farci riscontrare danni ben più gravi del previsto qualora non ce ne prendessimo cura, ma come riconoscerlo?

Morso del ragno: Attenzione ad alcune specie, se vi morde dovrete fare subito questa cosa

Cosa fare se si viene morsi da un ragno
morso ragno violini (Foto instagram-dott.ssa_innocente)-Orizzontenergia.it

L’incontro con un ragno è un evenienza davvero comune, molto meno lo è incontrare una delle poche specie velenose presenti in Italia ed ancora meno essere morsi da questa. In linea generale anche il contatto con questi animali non scaturisce in un attacco, ma in alcuni casi questi aracnidi se si sentono particolarmente minacciati possono reagire destando dolore e preoccupazione.

In Italia una delle poche specie per la quale bisogna avere qualche riguardo è il ragno violino, la notizia di un uomo ritrovato morto dopo la puntura di questo ragno ha generato un’ondata di preoccupazione generale ma, anche se l’attenzione è d’obbligo, è bene ricordare come questo sia un caso eccezionale, evitabile con poche precauzioni.

Il ragno violino è di facile riconoscimento con una grandezza che può arrivare a 5 cm ed un corpo marrone tendente al giallo. Questo ragno ama il caldo ed il buio, proprio per questo è maggiormente facile incontrarlo nelle notti estive in campagna, mentre d’inverno può spingersi a ridosso di scantinati e magazzini in cerca di riparo dal freddo.

Uno dei problemi derivati dal morso di questo aracnide è che generalmente risulta indolore, potremmo quindi ritrovarci con il manifestarsi dei sintomi dell’attacco anche senza esserci nemmeno resi conto che questo sia avvenuto. In linea di massima, tuttavia, noteremo un arrossamento evidente della zona, accompagnato da prurito e bruciore, mentre solo nei casi più gravi possono comparire febbre e rash cutanei.

Ancor più rari sono i casi di shock anafilattico, come purtroppo avvenuto all’uomo di 58 anni trovato cadavere nella sua abitazione. In caso ci trovassimo difronte un possibile morso di ragno violino, tuttavia, la prima cosa da fare è pulire la zona con acqua e sapone, contattare il centro antiveleni per ricevere indicazioni specifiche e, se possibile, fotografare l’animale che ci ha morsi per facilitarne l’identificazione.

Cosa fare se si viene morsi da un ragno
Ragno violino(Foto instagram-nyan2773)-Orizzontenergia.it

Una delle pratiche migliori per ridurre i possibili incontri funesti con questo ragno è coprirsi durante le passeggiate all’aperto con indumenti lunghi e, per quel che riguarda le nostre abitazioni, chiudere fessure con l’esterno, anche utilizzando misure temporanee come scotch o silicone.

Ad ogni modo la presenza del ragno violino sul territorio italiano non dovrebbe scoraggiare in alcun modo le nostre escursioni in natura. La cosa importante è saper riconoscere questo aracnide e, soprattutto, non sottovalutare i segni di un suo morso. Utilizzare consapevolezza e responsabilità quando si stabilisce un contatto con la natura e le sue forme di vita è un obbligo per la corretta e pacifica convivenza tra l’uomo e tutte le importantissime specie che abitano questo pianeta.

Gestione cookie