Sai che ci sono alcune piante pericolose da tenere in casa? Vediamo quali sono in base ad alcune condizioni che si vengono a creare
Quando si pensa alle piante, il riferimento è sempre molto positivo, vegetali per eccellenza che ci donano ossigeno e che quindi ci permettono di vivere sulla terra, ed elementi decorativi di case e giardini, ai quali però c’è da dedicare tempo per la loro cura. Eppure, le piante, soprattutto quelle da tenere in casa hanno anche un’eccezione negativa.
Ce ne sono alcune, infatti, che sono molto pericolose. Si creano delle specifiche condizioni che possono mettere in pericolo chi vive la casa e per questo è bene conoscere quali sono le specie che non dovrebbero essere presenti tra gli ambienti domestici. Vediamo nel dettaglio quali sono e quando diventano pericolose.
Piante pericolose in casa: quali e perché
Se in casa hai degli amici a quattro zampe dovresti far attenzione al tipo di piante che hai. Ce ne son alcune, infatti, che possono essere pericolose, se non addirittura tossiche per i cani ed i gatti che abitano gli ambienti domestici. Ecco perché ti conviene eliminarle di torno per salvaguardare la salute degli amici pelosi e scongiurare ogni tipo di problema.
È davvero molto importante fare attenzione alle specie a rischio perché a volte gli animali possono non riconoscere la pericolosità anche se per natura hanno un sesto senso molto sviluppato. Per evitare ogni tipo di problema abbiamo preparato una lista di quelle più pericolose.
In cima alla lista si colloca l’edera con tossica che varia in base alle quantità che vengono ingerite. Per gli amici a quattro zampe può provocare irritazione alla bocca e allo stomaco, salivazione eccessiva, vomito, diarrea. Si aggiunge la monstera che in seguito alla masticazione può provocare intossicazioni violente date da una proteina che rilascia istamina. I sintomi sono evidenti: rigonfiamento di lingua e della faringe e anche difficoltà respiratorie.
Nei periodi delle feste natalizie c’è da fare attenzione, poi, all’agrifoglio, in particolare sono pericolose le foglie e le bacche rosse che provano sintomi come vomito, diarrea, torpore, arrivando anche al coma e alla morte per cani e gatti. Da attenzionare anche cycas che può causare avvelenamento, oleandro e ciclamino.