E’ un interrogativo che spesso ci viene in mente: cosa c’è sotto la sabbia? Guardiamo “dentro” e ispezioniamo virtualmente cosa sussiste una volta tolto lo strato della superficie.
È la gioia dei bambini, è il relax totale di una mamma e di un papà, è una bella realtà su cui passeggiare per i nonni ed è il sito preferito dell’adolescenza; di cosa starò mai parlando? Ma di un elemento che si trova in natura e che apporta solo no note benefiche a tutto l’organismo: la semplice e fulgida sabbia.
La sabbia situata a ridosso della spiaggia: milioni e milioni di granellini minuscoli a volte fastidiosi, ambrati e luccicanti che formano quella distesa che, bene o male, tutti amiamo. Voi di certo vi siete posti la mia stessa domanda, sembra un quesito banale ma mica tutti hanno la risposta? Cosa si trova sotto la distesa?
Non può essere un enigma perché tante volte, almeno nei miei ricordi, sono stata lì a scavare per ore nella speranza di riuscire a raggiungere un tesoro nascosto. La rena è “vittima” continua di pale, secchielli, rastrelli e viene modellata è irrorata a nostro piacimento quanto ci mettiamo in testa di fare il classico castello.
Sapete che a Rimini, capitale del divertimento, che segna un boom turistico estivo, esiste proprio una gara a chi forgia la migliore creazione? Fatevi un giro per il web e ammirate le sculture che sono delle vere e proprie opere d’arte.
Cosa c’è sotto la sabbia? Quesito risolto, guarda e meravigliati della risposta
La sabbia è un luogo magico soprattutto quando il sole sta per calare e rende l’atmosfera euforica grazie ai mille colori che rilascia la caduta dell’astro. Il luogo si riveste di tante sfaccettature.
A mia ragione, scelgo l’alba, dove tutto ha inizio e dove il risveglio della palla di fuoco, ancora con i raggi deboli si allarga sulla distesa di polvere spessa ridando luce e calore. Uno spettacolo della natura che mi emoziona e lascia sgorgare anche una piccola scossa di commozione sul mio viso.
Per me il lungomare ha sempre qualcosa di poetico e adoro guardare le impronte che lascio sul bagnasciuga perché, in un battibaleno, si rimarginano immediatamente con le onde che sembrano stropicciarsi da un letargo inesistente, allungandosi un poco e ritirandosi per poi rifarlo fino alla fine dei tempi.
Cosa c’è sotto la sabbia? Ritornando alla domanda posta in primis, vediamo un po’ di esaudire con una risposta che mette a tacere ogni dubbio. E’ la scienza che lo dice e che riporto fedelmente. Guardate anche il grafico riprodotto qui sotto per farvi un’idea migliore di quello che andrò a riferirvi.
C’è della semplice acqua, innocua che sta al posto suo, ecco tutto. In pratica guardando il disegno che vi ho postato, esiste la classica sabbia dove ci andiamo a inginocchiare o a sedere ed è quello strato asciutto. Dopo incontriamo la sabbia bagnata e umida perché si trova tra quella asciutta e appunto l’acqua. Infatti la fascia successiva è proprio il deposito di acqua.
Sì, è chiaro che lo immaginavamo tutti, ma ora davvero avete la certezza di poter rispondere al dilemma, nel caso qualcuno ve lo chieda. La sabbia è la stessa che si trova nel mare solo che non è riempita dalle onde. E’ per via di del sito asciutto che emerge e che l’acqua non circonda: è la spiaggia dove riposare e posare gli ombrelloni.
Rispettate sempre ogni luogo che andate a visitare o dove soggiornate. Il Creato è una meraviglia che non va mai trascurato: riordinate qualsiasi cosa una volta che lasciate il litorale. I posteri devono avere le nostre stesse opportunità per godere del luogo che, a noi, ha dato tanto.