Produrre energia elettrica dal nulla è possibile e ci sono diversi metodi per farlo. Andiamo a scoprine alcuni nel dettaglio, grazie a quali crearla home made.
In un momento storico in cui non sentiamo altro che parlare di inquinamento e cambiamenti climatici, contenere le emissioni generali è fondamentale. Per farlo si deve ripensare a tutti i comparti, tra cui quello dell‘energia, responsabile dell’incremento dei gas a effetto serra.
Per contenere i danni di questa situazione, si cercano delle soluzioni sfruttando elementi naturali come il vento, il sole e l’acqua, risorse offerte da madre natura che possono generare anche grandi quantità di energia, senza inquinare e a costo zero. Sempre più spesso si usano i sistemi fotovoltaici e idroelettrici che permettono sia di produrre energia, sia di rigenerarla, mettendo in atto un approccio circolare.
Oltre a queste metodologie, esistono delle possibilità home made per produrre energia, ma in quantità sicuramente minori: vediamo nel dettaglio alcune tecniche per produrre energia.
Produrre energia elettrica dal nulla è possibile: i metodi da non farsi sfuggire
Grazie alle metodologie in questione si riesce a produrre l’energia elettrica dal nulla, comodamente dalla propria abitazione. Questo porterà non solo a divertirsi, ma anche a generare dell’energia home made, grazie alla quale risparmiare sulla bolletta.
Tra le possibilità c’è quella di dare vita una batteria casalinga dalle piccole dimensioni. Non serve altro che una patata bollita, oppure in alternativa un limone, per realizzare questo sistema che sfrutta il loro succoso, trasformandolo in un passaggio perfetto per la corrente.
Servono poi una striscia di rame e una di zinco da inserire nella patata, o nel limone, evitando che si tocchino, generando così della tensione elettrica. Basterà di seguito collegare le stringhe con la lampadina, attraverso i suoi morsetti, e il gioco è fatto.
Altra possibilità è installare sul tetto della propria abitazione un impianto fotovoltaico, grazie al quale i raggi del sole sono convertiti in energia. Ci sono una serie di aiuti da parte del Governo per sostenere l’applicazione di questi sistemi, nell’ottica di incentivarne l’uso, visto quanto sono efficienti, permettendo di risparmiare tantissimo sui consumi e ridurre di molto l’inquinamento.
Un’opzione ottimale è quella di ricorrere alle pale eoliche casalinghe, sfruttando così l’energia del vento per produrre elettricità. Se questo sistema comporta una spesa iniziale per acquistare l’impianto, i suoi costi vengono poi recuperati nel lungo periodo grazie all’autoconsumo, con cui dimezzare le bollette e il proprio impatto ambientale.
Per produrre l’energia dal nulla, si possono impiegare sistemi all’avanguardia (qui ti abbiamo parlando delle tende fotovoltaiche) come posare sulla pavimentazione le piastrelle capaci di generare energia a seguito del passaggio, trasformando così l’energia cinetica in elettrica.