Bici con le ruote quadrate: un’invenzione bizzarra ma funzionante. Vediamo nel dettaglio come funziona e come è stata costruita
Oggi è considerato il mezzo di trasporto ecologico per eccellenza per spostarsi nei piccoli centri ma anche in città ottimizzando i tempi e senza inquinare, un due ruote che tutti abbiamo usato da bambini e che ha scritto tante storie ed avventure. Parliamo della bicicletta che nel corso del tempo è diventata anche moderna ed innovativa, migliorando le proprie prestazioni ma senza tradire il suo essere.
Tra le tante evoluzioni, però ce n’è una che è davvero curiosa. Si tratta della bicicletta con le ruote quadrate, ne hai mai sentito parlare? La cosa bella è che nonostante le sembianze bizzarre cammina davvero e anche bene. Vediamo nel dettaglio com’è fatta e qual è il suo funzionamento.
Una bicicletta dalle sembianze strane che funziona davvero, frutto di una vera e propria attività di riciclo. È questo il progetto realizzato da Gordieiev che ha messo in piedi il mezzo di trasporto ecologico per eccellenza che funziona come un cingolato. Cosa significa? Che anche se le ruote possono sembrare strane e buffe permettono alla bici di avere maggiore stabilità e attrito con il terreno.
Tutto il sistema delle ruote è stato riadattato alla nuova forma: dal telaio di dimensioni diverse al sistema di trasmissione con pedivelle che agiscono in maniera indipendente dalle altre. La realizzazione è stata possibile grazie al recupero di alcuni rottami metallici che hanno consentito di creare i cerchi quadrati. Ma questo mezzo così alternativo può diventare di facile utilizzo e diffondersi al più presto?
La risposta è purtroppo negativa. Sebbene il progetto e l’idea di base siano apprezzabili, la bicicletta in sé ha parecchie limitazioni. Innanzitutto, le ruote non la rendono molto maneggevole, soprattutto nelle curve e poi pedalare risulta molto faticoso proprio per il forte attrito che la forma quadrata crea. È inoltre lenta per la sua composizione e rumorosa. Per percorrere, dunque, pochi chilometri occorre molto tempo dovendo sopportare un rumore assurdo. Grande creatività, molta attenzione per la stranezza, ma poca praticità per la vita di tutti i giorni.