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Fuga di gas in casa, non c’è un attimo da perdere: cosa fare e chi chiamare

Fuga di gas in casa mai da prendere sottogamba. Un problema comune che può dar luogo ad un pericolo devastante. Ecco come comportarsi in caso di una perdita.

Pericolo incendio (Canva-Orizzontenergia.it)

Non vi azzardate a fare gli eroi quando vi accorgete il sentore di una fuga di gas in casa. È una situazione di grande pericolo e c’è bisogno solo dell’intervento di esperti del settore. Io, ad esempio, non so più come fare ad avvisare uno dei miei vicini di casa di una strano odore  che proviene proprio dalla casella dov’è situato il contatore del consumo del gas.

In questo modo, il pericolo, non è solo per lui ma anche per noi che abitiamo nel circondario. Non c’è tempo da perdere e bisogna correre ai ripari. Quante volte il notiziario ci presentano un episodio di cronaca nera che parla, appunto, di esplosioni di fughe o perdite nelle tubature.

Mai sottovalutare qualsiasi avvisaglia perché potrebbe essere troppo tardi. Desidero scendere nei particolari perché non è da prendere sotto gamba qualsiasi sospetto. Una fuga di gas e quanto sussiste in un malfunzionamento dell’impianto che distribuisce il liquido, che è necessario per le nostre abitazioni.

Fuga di gas: cosa fare e soprattutto non fare se ci accorgiamo di sentire quello strano odore che soffoca le vie respiratorie

perdita di gas(Canva-Orizzontenergia.it)

Lavarsi, cucinare, riscaldare le stanze, sono azioni svolte diligentemente proprio da questo tipo di energia, il gas, che, tra l’altro, è in costante aumento di prezzo purtroppo. Se c’è una fuga di gas, e la inaliamo, provoca delle gravi conseguenze al nostro organismo; non riusciamo più ad immettere ossigeno puro e potremmo anche perdere i sensi.

È pericoloso per noi e per la struttura dove siamo ubicati, in quanto c’è rischio di deflagrazione. Il termine fa paura solo a nominarlo, sta a significare che l’aria è satura di gas e, anche semplicemente un lieve scintilla, può provocare un’esplosione causando una vera e propria devastazione dell’area dove accade il frangente.

Se facciamo uso del GPL, sarà più difficile capirlo perché è un metallo pesante e non si eleva facilmente. A differenza del metano, che si presenta più leggero e subito sale. L’odore si avverte da subito ed è nauseante, fastidioso, brucia e addirittura fa male anche agli occhi che iniziano a lacrimare.

chiamare i soccorsi o il tecnico (Canva-Orizzontenergia.it)

Se siamo fortunati, in casa abbiamo installato dei sensori che ci avvisano che c’è qualche probabile fuga; funzionano automaticamente. I vigili del fuoco possiedono proprio dei marchingegni che rilevano se c’è qualche perdita dai tubi.

Dopo questa piccola prefazione andiamo a vedere invece il da farsi. In presenza di odore di gas assolutamente non bisogna accendere nessun dispositivo elettronico per non generare la miccia e quindi un’esplosione. Coprirsi naso e bocca con un panno o con una mascherina e aprire con cautela le imposte per generare un cambio d’aria, quanto possibile.

Farlo con cautela per non verificare un’escursione termica improvvisa tra il dentro e il fuori casa. Raggiungere prima possibile l’interruttore del gas e bloccare immediatamente. Si avrà premura di chiamare i vigili del fuoco o un tecnico abilitato coscienzioso, perché qui ce n’è davvero bisogno. In attesa dei soccorsi, stare all’aria aperta e non intralciare il lavoro di chi, comunque, rischia nel quotidiano.