La morsa del caldo può rovinare anche la tua auto elettrica, quel che succede alla tua auto nel traffico cittadino non lo avresti mai immaginato!
La lotta agli idrocarburi e la crescita esponenziale dei prezzi della benzina ha portato nell’ultimo decennio ad uno sviluppo sempre più attivo delle tecnologie di mobilitazione elettrica. Dalle auto ibride alle full Electric, il mercato offre sempre più soluzioni a prezzi che via via diventano più accessibili, motivo per cui il mercato dell’elettrico sta conquistando sempre maggiore spazio.
Riguardo questa nuova tecnologia, tuttavia, sono ancora molti i passi avanti da fare, soprattutto per limare quei dettagli non da poco che sono a volte in grado di far rimpiangere i motori termici. Esistono comunque test che le auto elettriche passano a pieni voti, soprattutto se non commettere l’errore di stressare troppo le batterie con comportamenti abitudinari che dovresti cambiare.
L’auto elettrica rappresenta una delle rivoluzioni in atto di maggior spessore, una tecnologia ecologica e sempre più efficiente ma per sfruttarla al meglio esistono particolari da conoscere. Una delle questioni maggiormente preoccupanti è quella dell’efficienza di questi veicoli in condizioni estreme, come ad esempio lunghe ore di fila in mezzo al traffico sotto il sole cocente. Gli ultimi test hanno comunque evidenziato che ci sono ottime notizie, basta solo sapere utilizzare al meglio i propri mezzi.
Per svelare tutti i segreti dell’auto elettrica è stato utile un test portato avanti da Paolo Mariano, diventato poi celebre sul web. Lo youtuber ha deciso di replicare una situazione molto comune nelle giornate estive, in particolare in questo periodo di viaggi verso le mete di vacanza, ovvero quella di ore ed ore trascorse in coda sotto al sole cocente.
Il ragazzo ha parcheggiato la sua Hyundai Ioniq 5 sotto il sole delle 13:00, con una temperatura esterna di 31 °C. Il test prevedeva di lasciare il climatizzatore acceso a 20 °C in modalità automatica simulando la situazione di un viaggio in autostrada con traffico intenso e l’obiettivo era quello di rilevare quanto l’uso di questo dispositivo potesse influenzare il consumo della batteria.
Dopo tre ore di test la temperatura esterna è rimasta costante a 31 °C, mentre ciò che si è evidenziato è che la batteria è scesa dall’87% all’82%. Il consumo totale è stato di meno di 4 kWh, pari a una diminuzione dell’1,7% della batteria per ogni ora trascorsa sotto al sole.
Contrariamente alle aspettative, quindi, il consumo dell’auto è stato davvero ridotto utilizzando questa modalità automatica di climatizzazione, un particolare non affatto da sottovalutare che evidenzia come l‘efficienza delle auto elettriche di ultima generazione sia davvero sempre più radicale.
Una buona notizia per il futuro del pianeta, ma anche per le tasche di chi ha deciso di investire su questo nuovo tipo di tecnologia. Una mobilità a costi irrisori è davvero alle porte, soprattutto integrando le proprie abitazioni con sistemi di produzione energetica autonoma e green.
Quest’analisi contribuisce a dare fiducia ai consumatori, ultimamente scettici riguardo l’utilizzo in condizioni estreme dei veicoli elettrici. Senza dubbio un test in autostrada avrebbe prodotto risultati un po’ meno positivi, ma quel che è certo è che l’elettrico sta divenendo una realtà sempre più affidabile ed il pianeta potrebbe presto ottenere grossi benefici dallo sviluppo ulteriore di questa tecnologia.