Data di scadenza dell’acqua, non sempre è riferita al liquido 

L’Italia è tra i massimi consumatori di acqua in bottiglia, ma sapevate che esiste una scadenza da non sottovalutare?

Data di scadenza dell'acqua
acqua da bere (Foto pixabay)-Orizzontenergia.it

L’acqua è un elemento sostanziale per la vita ed il benessere umano ma non in tutto il mondo questa importanza è sottolineata come nel nostro paese. In molti stati, infatti, l’assunzione di liquidi avviene in maniera profonda tramite altre sostanze come succhi o bevande gassate mentre ci si accontenta dell’acqua dell’acquedotto per sopperire ai propri bisogni.

In Italia la situazione è differente ed il nostro stato è invece uno dei maggiori consumatori di acqua in bottiglia. Sono moltissime le fonti in grado di fornire al nostro paese acqua dalle particolari proprietà, diverse per gusto, frizzantezza e minerali presenti. In questo vasto panorama esistono tuttavia alcuni parametri comuni che riguardano la conservazione di questa importante sostanza, parametri che spesso non riguardano il liquido stesso, ma che sono comunque importantissimi da tenere in considerazione.

L’enigma della scadenza dell’acqua: Non sempre è tutto come sembra

Data di scadenza dell'acqua
acqua in bottiglia di vetro (Foto pixabay)-Orizzontenergia.it

L’acqua che spesso acquistiamo è associata a principi di purezza e salute che vengono evidenziati nei spot pubblicitari delle marche più famose. Sebbene queste proprietà siano effettivamente presenti nell’acqua fresca sgorgante dai ghiacciai, è però altrettanto vero che mantenere inalterate tali proprietà non sempre è facile e per farlo bisogna rispettare alcuni criteri precisi.

Proprio durante la conservazione di questo prezioso liquido, infatti, potrebbero essere commessi alcuni errori in grado di compromettere la salubrità dell’acqua, anche senza superare la data di scadenza indicata sull’etichetta. L’acqua minerale, infatti, non ha una vera e propria scadenza ma piuttosto un termine minimo di conservazione, ma qual è la differenza? Questo concetto è fondamentale per comprendere come sia la bottiglia e non il liquido che contiene a determinare l’alterazione potenziale del contenuto.

Le bottiglie di plastica sono fatte prevalentemente di PET e possono rilasciare tracce di acetaldeide, dando all’acqua un sapore leggermente dolciastro. Questa sostanza seppur ingerita in quantità minime potrebbe avere effetti nocivi sul nostro organismo, proprio per questo bisogna rispettare le date di “scadenza”.

È comunque da sapere che anche le bottiglie di vetro, pur essendo il materiale più sicuro per la conservazione, possono subire alterazioni se non conservate correttamente. Ma mentre il vetro rimane un materiale d’elite per la sua inerzia chimica, impermeabilità e riciclabilità, la plastica grazie a sua convenienza maggiore continua a farla da padrona, nonostante i suoi limiti.
Al di là delle date di scadenza, tuttavia, se le bottiglie di acqua vengono esposte a fonti di luce o calore, o stoccate in luoghi umidi, possono rilasciare prima queste sostanze chimiche nocive. Il consiglio generale è quindi quello di conservare le bottiglie in un luogo fresco, asciutto e lontano da fonti di luce.

Data di scadenza dell'acqua
acqua (Foto pixabay)-Orizzontenergia.it

È quindi evidente come una data su un etichetta non fornisca un quadro completo quasi si parla di acqua e sia l’attenzione del consumatore a giocare un ruolo più importante. Se il vostro commerciante di fiducia è solito esporre cataste di acqua al sole, sarà bene non comprare da lui, oltre che assicurarsi che l’acqua che portiamo in tavola non sia troppo datata per limitare al meglio le sostanze nocive ingerite.

La soluzione ideale sia da un punto di vista della salute che della sostenibilità ambientale sarebbe invece utilizzare il vetro, anche se i costi e l’ingombro maggiore di questo materiale possono spesso risultare meno “comodi”. Sapere ciò che portiamo in tavola è di importanza sempre maggiore e queste piccole attenzioni possono risultare importanti soprattutto per i consumatori di acqua in bottiglia più assidui.