Un fiore di crescente popolarità che ha bisogno di cure particolari, per coltivare e propagare questa pianta dovrai seguire alcuni consigli
Sono tantissime le persone che non vedono l’ora che arrivi la primavera per poter mettere le mani sul proprio giardino e far ai che questo rifiorisca con i fiori più particolari presenti in commercio. Dedicarsi a questa arte non è, tuttavia, un hobbie per pochi prescelti ma, con qualche pratico consiglio, tutti possono ottenere risultati soddisfacenti.
Ultimamente nei giardini italiani vi è una pianta in particolare, di origine asiatica, che sta spopolando sempre di più, parliamo del Loropetalum, un arbusto inconfondibile dal fascino delicato in grado di dare un tocco unico ad ogni giardino. La coltivazione e la propagazione di questo fiore non sono così difficili, ci sono però alcune attenzioni necessarie per far sì che tutto vada per il verso giusto, ecco quali.
Questa gemma proveniente dall’Asia è in grado di affascinare tantissimi amanti del giardinaggio anche se la natura delicata di questo fiore potrebbe far pensare che la sua coltivazione sia particolarmente difficile. La verità è che, come per ogni cosa, anche nell’arte della coltivazione del Loropetalum vi è bisogno di qualche semplice conoscenza per far sì che questo fiori possano divenire il punto focale del vostro giardino.
Il fogliame dal colore mutevole, che va dal rosso al verde intenso, ed i fiori a grappolo e molto profumati, saranno tra i primi a far rifiorire la primavera nel vostro angolo verde, ma l’estetica di questa pianta la renderà unica in ogni periodo dell’anno, motivo per cui vale davvero la pena spendere qualche minuto nel capire i segreti della sua coltivazione.
Coltivare il Loropetalum non richiede la precisione di un orologiaio ma sicuramente l’occhio attento di un buon giardiniere. La pianta si adatta meglio in un luogo soleggiato con ombra parziale durante il giorno, lontano dai raggi intensi del sole di mezzogiorno ed il suolo dovrebbe essere ben drenante, argilloso e acido, con un pH ideale compreso tra 4,5 e 6,5. Pacciamare la zona intorno alla zolla aiuterà a trattenere l’umidità e sopprimere le erbacce, una pratica in questo caso essenziale per garantire l’esplosione della pianta.
Anche l’acqua è essenziale, in particolar modo per le piante giovani appena messe a dimora che durante le giornate calde potrebbero soffrire in maniera accentuata. Una volta che il Loropetalum è ben stabilito, invece, si dimostra abbastanza resistente alla siccità, anche se un terreno ben irrigato sarà l’ambiente ideale per la sua crescita rigogliosa.
La fertilizzazione non è sempre necessaria, e questa è una buona notizia, ma può essere comunque soprattutto se la pianta è posta in un terreno povero di nutrienti. Il compost è il vostro migliore alleato in questo compito e fungerà sia da fertilizzante a lenta cessione che a migliorare il drenaggio.
Sebbene questa pianta, con queste poche accortezze sia in grado di progredire al meglio, a volte potrebbero incorrere alcuni problemi in corso d’opera, tra i più comuni troviamo l’ingiallimento delle foglie, dovuto ad un esposizione in zone con luce sbagliata, troppo esigua o troppo forte, oppure ad un terreno troppo alcalino.
Correggere questo parametri sarà fondamentale per ristabilire la bellezza di questa pianta che è unica nel saper garantire un fascino esotico al vostro giardino. Fare del Loropetalum il punto focale del vostro angolo verde è un’idea da non mettere da parte, il potere di questa pianta è quello di incantare chiunque e decidere di ospitarla potrebbe essere la scelta più appagante per voi.