Fiori del basilico, sai che sono commestibili? Possono essere usati come le foglie quando sono freschi e appena raccolti, ma non solo. Cosa sapere
Il basilico è una delle piante aromatiche per eccellenza della bella stagione. Tutti ne possediamo almeno una piantina in casa, sul balcone o nell’orto, utilissima per insaporire con le sue foglioline tantissime ricette. Ma hai mai provato a mangiarne anche i fiori? Se ti sembra strano devi sapere che in molti già lo fanno. I fiori del basilico, infatti, rientrano tra quei fiori dell’orto che sono commestibili.
Sono molto profumati, ancora di più delle foglie e possono essere usati anche al loro posto, soprattutto quando sono freschi e appena raccolti. Perfetti per realizzare degli infusi ma anche frappè al naturale e molto particolari unendo, ad esempio, banana, latte e miele. Una merenda sana, nutriente e diversa dal solito. Ci sono però delle cose che è necessario sapere prima di mangiare i fiori del basilico. Vediamo tutti i dettagli.
Fiori del basilico: cosa devi sapere
I fiori di basilico oltre che mangiati freschi possono essere anche conservati, per l’inverno. Come? Tramite l’essiccazione come si fa per le foglie e hanno anche una marcia in più. Le foglie, infatti, nel corso di questo processo perdono parte del loro particolare e piacevole aroma. i fiori, invece, una volta essiccati lo mantengono di più e diventano anche più profumati delle foglie.
Questo il motivo per cui diverse persone fanno crescere i fiori del basilico per conservarli per l’inverno ed avere quel profumo inconfondibile anche nella stagione fredda. Usare l’essiccatore sarebbe la strada giusta in quanto l’acqua evapora in modo lento, in alternativa si può usare il forno a basse temperature oppure lasciare che il processo avvenga in modo naturale appendendo alcuni rametti vicino la cucina.
Oltre al profumo, al sapore e alla comodità di avere il basilico ed anche i suoi fiori per l’inverno, non dimentichiamoci che si tratta di una pianta che ha tantissime proprietà benefiche per l’organismo: antispasmodiche, antiinfiammatorie, stimolanti, stomachiche e diuretiche. Altri buoni motivi per non far mancare mai la pianta aromatica nelle preparazioni di tutto l’anno.