Attenzione agli agrumi, alcuni di questi potrebbero farti molto male e non lo avresti mai immaginato!
Quando si parla di agrumi la nostra penisola è tra gli stati leader di questa produzione, questo particolare rende le nostre arance, mandarini o limoni tra i più apprezzati e salutari per un consumo totale. Non sempre però bisogna lasciarsi ingannare, anche se consumare questo frutti è importantissimo, alcune volte l’attenzione è d’obbligo per non rischiare la salute.
Una delle pratiche sempre più spinte, infatti, è il consumo anche della buccia, una fonte di vitamine e oli essenziali importantissimi per il nostro organismo, ma è la contaminazione operata dall’uomo che è in grado di rendere questo prodotto poco salutare. In alcuni casi bisogna quindi fare molta attenzione e non sottovalutare questo aspetti per far sì che arrivino sulla nostra tavola solo il meglio di questi elisir.
Occhio alle bucce degli agrumi, possono mettere a rischio la sicurezza alimentare
La sicurezza alimentare è un argomento che suscita sempre maggiore attenzione, ma quando si parla di agrumi spesso si tende a sottovalutare questo aspetto. Per la produzione abbondante di questi frutti, ma anche per il loro trasporto, tuttavia, esistono additivi comunemente utilizzati che rendono perlomeno la lor buccia non edibile.
L’occhio vuole la sua parte, spesso anche troppo, ed è proprio per questo che molte aziende tendono a fare dei veri e propri trattamenti di bellezza agli agrumi, trattamenti in grado di rendere il frutto lucente ed accattivante alla vista. Spesso sono le paraffine il prodotto usato per questo scopo, consentite dalla legge e sempre più popolari ma non salutari da assumere.
Quando parliamo di trasparenza nella sicurezza alimentare ci riferiamo all’etichettatura chiara dei prodotti che, in Italia, è imposta ai produttori per specificare i trattamenti a cui sono sottoposti gli agrumi, anche se ci sono delle eccezioni. L’obbligo di menzionare se la buccia sia edibile o meno per gli agrumi trattati in effetti esiste, ma solo per quelli confezionati e non per quelli venduti sfusi.
Comunque sottolinea Antonello Paparella, esperto di Microbiologia alimentare, la situazione potrebbe quindi non essere sufficientemente chiara per i consumatori. Una convinzione comune è che gli agrumi con foglie non siano stati trattati, ma la presenza di foglie indica soltanto che questi non sono stati trattati con cere, mentre potrebbero contenere tracce di fungicidi anche più pericolosi.
Quando si vuole utilizzare anche la buccia per gustose preparazioni culinarie, quindi, sarebbe meglio acquistare agrumi insacchettati, assicurandosi che la buccia di questo sia edibile e che questo parametro sia presente, così come dovrebbe essere, sull’etichetta. Inoltre è sempre bene ricordare che la bellezza non è un fattore determinante per la scelta della frutta. Non esiste prodotto veramente naturale che non abbia qualche macchia o imperfezione e questo dovrebbe quindi farci ragionare sulle scelte che effettuiamo ogni giorno.