L’alloro è una pianta molto conosciuta nel Mediterraneo. Scopriamo come poterla coltivare nel nostro giardino.
Se sei alla ricerca di un albero da piantare nel tuo giardino, l’alloro fa proprio al caso tuo. Questa erba aromatica, in terra piena cresce molto, divenendo un vero e proprio albero che farà un po’ di ombra nel tuo giardino. Vediamo allora come coltivarlo in piena salute.
Questa pianta sempreverde appartiene alla famiglia delle Lauracee ed è caratterizzata da delle foglie dalla forma lanceolata, di colore verde scuro. L’alloro è uno degli alberi più antichi coltivato persino nell’antica Grecia. I suoi fiori sono piccoli e gialli e contengono solo un seme.
L’alloro è una pianta ricca di storia e in quanto tale esistono tante curiosità su di lui. Nell’Antica Grecia, ad esempio, si realizzavano delle corone di alloro da donare ai vincitori dei Giochi Pitici, i predecessori delle Olimpiadi. Oggi queste corone vengono utilizzate da chi si laurea. Oggi il legno di questo albero viene anche utilizzato negli affumicatori per dare un sapore dolce al cibo affumicato. In cucina le foglie di alloro vengono utilizzate per il loro sapore speziato che dona sapore a minestre e zuppe, soprattutto quelle a base di legumi.
Può essere coltivato sia in terra piena che in vaso. Nel caso in cui venga piantato in terra piena, si dovrà scegliere un luogo riparato dai venti e dalle temperature più fredde, temute dalla pianta.
Per migliorare la stabilità della pianta è necessario utilizzare del terreno con un po’ di sabbia. Inoltre, questa composizione permette di poter migliorare il drenaggio. Se scegli di coltivarlo in vaso, inserisci del materiale di drenaggio in più alla base.
Puoi annaffiare l’alloro in maniera regolare, specie durante i periodi più caldi. Puoi farlo una volta ogni 2 settimane ma in maniera abbondante.
La potatura dell’alloro dipende dalla taglia della pianta, ma ci sono alcune regole base da seguire. Per prima cosa bisogna eliminare le foglie secche ed i rami danneggiati, operazione da fare in primavera. La potatura vera e propria va fatta sugli alberi una volta ogni 2 anni.
Puoi concimare la pianta per tutto il periodo che va da marzo ad agosto, una volta ogni 2 settimane. Utilizzando un fertilizzante comune. Se vuoi puoi utilizzare questo fertilizzante naturale.
Puoi propagare l’allora tramite talea. Per farlo dovrai aspettare la primavera, momento in cui potrai prelevare la talea di circa 10 cm, utilizzando delle cesoie sterilizzate. Per ottimizzare il risultato ti consigliamo di applicare dell’ormone radicante alla base.
L’alloro è soggetto all‘eccesso di umidità che spesso colpisce le radici, portando al marciume radicale e alla morte. Per accorgersi del marciume basta guardare le foglie della pianta. Si noteranno infatti delle macchie di colore giallo dovute proprio all’eccesso d’acqua nel terreno.
L’alloro è noto per il suo utilizzo in cucina, per via del suo forte aroma. Non sempre però ci si ricorda anche dei suoi benefici. Questa pianta, infatti, è dotata di proprietà astringenti e diuretiche. Per sfruttarle al meglio situò pensare di realizzare dei decotti di alloro, facendo bollire le sue foglie, per poi filtrare la bevanda ottenuta.
L’alloro è quindi una pianta perfetta come albero in giardino o come cespuglio. Inoltre, si rivela molto utile per realizzare gustose ricette o per sfruttare il suo effetto diuretico.