Questo fenomeno affascinante è stato decifrato dalla scienza, il motivo per cui sentiamo il rumore del mare nelle conchiglie è fantastico!
Per i più piccoli o per i più grandi, il fascino di ascoltare il rumore del mare provenire da una conchiglia resta irresistibile. Questa pratica tanto comune, tuttavia, spesso non è ben approfondita per capire quali siano i motivi scientifici dietro questo fenomeno. Da dove proviene questo suono? È una semplice illusione acustica oppure qualcosa di più profondo? La risposta a questa domanda è davvero affascinante ed il famoso prof della “Fisica che ci piace” ha voluto darci la sua spiegazione al riguardo.
Svelato il mistero del suono del mare nelle conchiglie: La risonanza di Helmholtz
Un fenomeno noto come risonanza di Helmholtz è la chiave che risiede dietro il fenomeno del rumore del mare proveniente dalle conchiglie. Si tratta termine che potrebbe sembrare astratto ma che descrive un processo in realtà abbastanza semplice.
Hermann Von Helmholtz è proprio colui che per primo ha deciso di studiare questo tipo di fenomeni, ovvero le situazioni in cui l’aria che viene spinta in una cavita, come quella di una conchiglia, crea una pressione che, quando rilasciata, genera un’eco. Nella fattispecie della conchiglia, la forma unita alla natura calcarea del guscio è un connubio di situazioni che contribuiscono alla generazione di un fruscio, di fatto simile a quello delle onde che si infrangono sulla battigia.
Il suono in questo caso rimbalza in tutti i lati della conchiglia creando un’esperienza sensoriale unica, ma la risonanza di Helmholtz può essere osservata in molte altre situazioni, anche soffiando ad esempio in una bottiglia o mettendo l’orecchio su un bicchiere vuoto.
Un neoroscenziato dell’università di Oxford, Andrew King, ha ampliato questo concetto, paragonando le conchiglie ad uno strumento musicale. Le vibrazioni all’interno della cavità della conchiglia interagiscono con il nostro cervello creando una varietà di suoni diversa da conchiglia a conchiglia.
La comprensione scientifica di questo fenomeno, spiegata come sempre in maniera semplicissima dalla pagina “La fisica che ci piace“, non toglie nulla al fascino ancestrale che questo comporta ma, anzi, sembra in grado di amplificare la nostra meraviglia, lasciandoci come sempre increduli difronte la potenza della natura che , anche in un aspetto così semplice è da sempre in grado di stupirci.
Il suono delle conchiglie non è solo un’illusione ma un fenomeno che collega scienza, natura ed esperienze umane da secoli e secoli. La Risonanza di Helmholtz è come una finestra su un mondo sconosciuto in cui il suono prende una forma diversa per essere modellato e distorto a seconda dell’oggetto attraversato. Non è forse un caso che il suono di una conchiglia, poi, evochi proprio il rumore del mare, ma solo l’ennesima manifestazione straordinaria che unisce scienza e mitologia nella maniera più poetica che potrebbe esistere.
