È senza dubbio l’elettrodomestico amato per eccellenza da tutti gli italiani: ma vi siete mai chiesti qual è la sua storia? Scopriamola
Amata dai più grandi ai più piccini che si immettono per la prima volta nella vita degli adulti, la lavatrice rappresenta senza ombra di dubbio quell’elettrodomestico senza il quale nessuno di noi riuscirebbe a stare. Indispensabile, sempre pronto all’occorrenza e soprattutto (a differenza di altri comfort come ad esempio la lavastoviglie) impossibile da sostituire.
Insomma, non è certo un mistero che in un certo senso l’Italia si fonda proprio sul mito della lavatrice: in ogni casa ce n’è una, è il primo elettrodomestico che tutti cercano di acquistare e per il quale nessuno vuole mai affrontarne l’assenza. Ma com’è arrivato a ricoprire questo ruolo così importante all’interno delle nostre vite? Per scoprirlo, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Lavatrice, ecco la storia dell’ elettrodomestico più amato
Non è certo un mistero che, come succede per ogni elettrodomestico, esista un prima e un dopo nella storia dell’umanità. Così, prima dell’avvento della lavatrice nelle nostre vite e abitazioni, per lavare il proprio bucato si era solito fare tutto a mano. È vero, ad oggi ci sembra una pratica a dir poco impensabile è lontana anni luce, eppure questi tempi non sono poi così remoti come potremmo pensare.
Ma come si era soliti fare all’epoca? Ebbene, innanzitutto ci si recava fino al lavatoio pubblico, e di certo non esistevano tutti i comfort di oggi come i mille e anche di più detersivi che il mercato mette a nostra disposizione. Piuttosto, si era soliti avvalersi di una soluzione di acqua e cenere: ottenuta la miscela, si procedeva con il lavorare unicamente con olio di gomito senza mai fermarsi fino a quando non si era sicuro di aver ottenuto dei panni finalmente puliti e privi di macchie.
Insomma, si tratta senza dubbio di un lavoro che nessuno di noi oggi avrebbe anche solo l’idea di voler replicare: e vorremmo ben vedere! A cambiare il nostro stile di vita, d’altronde, ci ha pensato proprio la tanto amata e indispensabile lavatrice. Questa deve le sue origini a due possibili padri: da un lato Jacob Christian Schaffern, un teologo che nel diciottesimo secolo invento in attrezzò per centrifugare in modo manuale; dall’altra invece abbiamo un nobile inglese, ovvero John Hoskins, che un secolo prima si mormora aver inventato un metodo per pulire i panni mediante l’uso di un cestello di corda.
Di acqua, ovviamente, ne è dovuta passare per arrivare alla moderna lavatrice che noi conosciamo oggi; basti pensare che un primo prototipo, più vicino a quello nostro, risse al diciannovesimo secolo per opera di Thomas Bradford che permise l’introduzione della cosiddetta acqua saponata. O, ancora, parallelamente negli stessi anni possiamo ricordare anche William Blackstone che ideò un barile di legno che avevo il compito di mischiare acqua e sapone.