La lantana è una pianta da balcone con una particolare corolla che suscita meraviglie. La sua coltivazione necessita di qualche attenzione in più ma vedrete che spettacolo in piena fioritura.
Proprio in estate si sente di voler abbellire il proprio terrazzo o balcone; diciamola tutta, fare a gara con il vicinato è quasi un must. Il vivaio mette a disposizione un gran numero di piante e fiori che possono fare al caso nostro, avete mai considerato una varietà che è davvero bellissima?
È la lantana una pianta da balcone che non teme il cambio repentino della temperatura esterna. È molto particolare perché, in piena fioritura, presenta una corolla formata da tanti fiorellini concentrici di vario colore. È davvero stupefacente come sussistano le diverse tonalità nel bocciolo nel clou della maturazione.
Vanno dal rosso arancio al rosa lilla; ce ne sono un’infinità. Vediamo un po’ cosa ci suggerisce la botanica a proposito della sua sistemazione casalinga. Innanzitutto dobbiamo recarci da un venditore e scegliere quella che più incontra i nostri gusti. Gli esperti fiorai ci potranno venire incontro con qualche dritta in più.
La lantana va sistemata sul terrazzo oppure in giardino per chi ha la fortuna di possederlo. Sta comodamente dappertutto: sotto gli alberi, nell’aiuola accanto alle rose, ma anche su una finestra nel proprio vaso.
La lantana abbellisce da sola un terrazzo: fai la prova e ti invidieranno tutti, in piena fioritura lascia a bocca aperta
La lantana si presenta come una pianta simile al giacinto ma si espande come l’erica, quasi fosse un cespuglio. È importante che riceva molta luce solare che le dia il giusto calore per la sua crescita e mantenimento. Diventa piuttosto ampia e fiorisce da maggio ad ottobre. Legge il tempo in base ai colori che riflette nei suoi fiori: più chiari in primavera ed estate, e più scuri verso l’autunno.
Il terreno che la circonda deve essere drenato e concimato, i fiori non devono affatto stagnare nell’acqua. La pianta non va annacquata esageratamente. Se appaiono dei rametti secchi, si possono tranquillamente recidere, soprattutto in previsione della fioritura.
Non ha bisogno di chissà quali cure in quanto ha un pregio: non teme affatto la siccità, si nutre del calore del sole e non secca. Quando succede, raramente, basta eliminare con le forbici il superfluo.
Al contrario, invece, la bellissima pianta dai fiori multicolorati, non va affatto d’accordo con il freddo. Qui c’è bisogno di attuare un suggerimento per fare in modo che non perisca. E’ una pianta forte e desiderosa di fiorire ancora nel tempo, quindi cosa fare?
Quanto sopraggiungono le temperature fredde è preferibile spostarla in una zona più riparata e magari coprirla con un panno in tessuto leggero. Quanto ritornerà il suo tempo basterà scoprirla e riposizionarla ai raggi solari. Nella prossima primavera rifiorirà d’incanto.