Se il suo destino è inevitabile, si cerca di scoprire con precisione quanto durerà la vita sul nostro pianeta.
Nel labirinto del tempo cosmico, il futuro dell’intera vita sul pianeta Terra è scritto in cifre meno rassicuranti di quanto immaginiamo. La profezia apocalittica del suo declino non è purtroppo una mera fantasia, soprattutto se osservata dalla prospettiva dell’immensità dei tempi astronomici.
Il destino del nostro mondo è intrecciato al destino del Sole, che ci svela l’intricato equilibrio che governa l’universo. La nostra unione con questa stella, una casuale danza cosmica che ha reso concreta la vita sulla Terra, sta per giungere a un epilogo. Vediamo quale, e con quali tempistiche.
Quando e come scomparirà la vita sul nostro pianeta
Come detto, la sorte della Terra è legata a quella del Sole. Sotto tale aspetto non c’è margine per un’evoluzione cosmico-planetaria che scriva per il nostro pianeta un utopistico lieto fine. Il Sole, come tutte le stelle, esaurirà la propria energia. Si spegnerà.
E’ vero, gli restano circa 5 miliardi di anni di vita, e per questo il Sole sembra ancora vigoroso e brillante. In realtà, come ogni stella, lotta ogni istante contro la gravità. La compressione interna della sua massa fornisce energia tramite la fusione dell’idrogeno in elio, il cuore della nostra vitalità.
Tuttavia, questa battaglia ha una data di scadenza. In un miliardo di anni, il Sole muterà in una stella di categoria gigante rossa, e finirà per inghiottire i pianeti vicini. Terra compresa.
Mentre il Sole marcia verso il suo crepuscolo, la nostra biosfera è sulla stessa scia. Non solo: il suo orologio biologico segna un termine ancor più breve.
L’aumento di temperatura del Sole condannerà la nostra biosfera. Il riscaldamento progressivo farà evaporare gli oceani, l’atmosfera si saturerà di vapore acqueo e la Terra sarà intrappolata in un effetto serra inabitabile.
Sebbene possa sembrare un quadro apocalittico, non è altro che la descrizione di ciò che regola ogni creatura che ci circondi: il ciclo vitale. Animali, piante, batteri, noi stessi: tutti ne abbiamo uno, anche stelle e pianeti. Evitarlo è impossibile per natura.
L’unica domanda che abbia davvero ancora un margine di conoscenza da appurare non è “cosa accadrà?”, bensì “quando accadrà?”. Insomma, quanto tempo ci resta prima che cali il sipario sulla vita terrestre? Anche in tal senso, si può restare sorpresi dalla deadline relativamente prossima. Per gli scienziati sarà tra circa un miliardo di anni.
Questo lasso di tempo può apparire insignificante rispetto ai 3,5 miliardi di anni in cui la vita è fiorita sul nostro pianeta.
Il fatto che l’essere umano abbia fatto la sua comparsa in un momento così vicino nel tempo, se paragonato a queste misure temporali, non è altro che l’ennesima testimonianza di quanto l’abitabilità di un pianeta sia cosa effimera, dinanzi agli ingranaggi del sistema solare, e dell’universo tutto.
D’altra parte, proprio la consapevolezza scientifica di essere un granello minuscolo e giovanissimo nell’universo permette di valutare la possibile presenza di vita intelligente nell’universo stesso. Che ha ancora tanto da scoprire.