Lo zafferano è la spezia in assoluto più costosa al mondo. Non solo la sua produzione comporta un massiccio sfruttamento della manodopera, ma ha un grande impatto sull’ambiente visto che ci vogliono 150.000 fiori per farne 1 kg.
Lo zafferano non è solo una spezia tra le più amate in assoluto, ma è anche la più costosa al mondo. Ebbene sì, se la adori e sei solito usarla è importante che tu non la dia mai per scontata, sapendo quanto devi essere grato per poterla impiegare nelle tue ricette.
Magari sei un fan del risotto allo zafferano, che prepari di sovente con la tua scorta di questa spezia benefica, dietro la quale si celano dei lati oscuri. Ricca di vitamine e carotenoide, il suo processo implica delle problematiche non indifferenti.
Prodotto tramite gli stigmi del fiore di Crocus sativus (che si trova principalmente in Asia e in Europa orientale), la coltivazione della zafferano è nota per lo sfruttamento della manodopera, costretta a lavorare a ritmi serrati e a condizioni inique. Ma non è solo questo il problema che determina la creazione dello zafferano. Per realizzarlo, infatti, è necessaria una quantità mastodontica di fiori.
Per ottenere 1 solo kg di zafferano è necessario ricorre a 150.000 fiori. Questo dato è significato del peso della produzione dello zafferano che quindi non solo incide solo sulla manodopera sfruttata, ma anche sull’ambiente.
Il bellissimo fiore viola, il Crocus sativus, usato per creare lo zafferano viene impiegato quindi in quantità immense per permetterci di gustarlo. L’amata spezia si aggiudica così il primato di essere la più cara in assoluto.
A questo si aggiunge il problema della delicatezza di questo fiore che può essere raccolto solo a mano, per evitare che i suoi petali si rovinino. C’è poi un altro problema. Il Crocus sativus fiorisce durante l’anno per un breve periodo e pertanto la sua raccolta si concentra in poche settimane e viene svolta le prime ore della mattina, in quanto il sole lo danneggia.
Questo rende davvero impegnativo il processo di produzione della spezia che noi ci ritroviamo, all’apparenza, in un batter d’occhio sulla tavola. Dietro c’è un lavoro immenso e un consumo altrettanto enorme (scopri qui come coltivarlo nel tuo orto).
Ma il richiamo per questa spezia è irrefrenabile per l’uomo. Fin dal periodo egizio è stata usata per poi essere impiegata secolo dopo secolo fino ai giorni nostri, dove rappresenta un pilastro della dispensa (qui trovi un approfondimento sui suoi benefici). A fronte dei suoi costi quando usiamo lo zafferano non diamolo quindi più per scontato.