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Erigeron karviskianus: la pianta da fiore che mancava nel tuo giardino

Ti piacciono i fiori? Allora non puoi lasciarti sfuggire l’erigeron karviskianus, una pianta da fiore che renderà il tuo giardino pieno di vita.

Fiore viola di Erigeron karviskianus – Pixabay – orizzontenergia.it

Molti di noi l’avranno sicuramente visto, scambiandolo per una margherita. Non si tratta però di una margherita ma dell’erigeron karviskianus, una pianta da fiore caratterizzata da fiorellini molto simili alle margherite. Vediamo allora tutto quello da sapere su questa particolare pianta.

Caratteristiche principali dell’Erigeron karviskianus

Erigeron bianco – Pixabay – orizzontenergia.it

L’erigeron karviskianus è una pianta da fiore sempreverde che appartiene alla famiglia delle Asteracee, molto semplice da coltivare ed estremamente resistente. Coltivare questa pianta in giardino ti donerà delle bellissime aiuole fiorite, di svariati colori poiché l’erigeron conta oltre 170 specie di differenti colori.

Curiosità interessanti sull’Erigeron karviskianus

Erigeron bianco e rosa – Pixabay – orizzontenergia.it

Sapevi che l’erigeron karviskianus fa parte della più grande famiglia del mondo vegetale? Si, perché le Asteracee contano oltre 230.000 specie, un numero enorme che lascia di stucco. Il nome molto particolare dell’erigeron deriva dal latino. La parola Erigeron sarebbe formata da due parole latine, ovvero “eri” e “gerontologie” che rispettivamente significano “lana” e “portare”, una possibile interpretazione del nome potrebbe essere legata al fatto che l’erigeron è leggermente peloso, ricordando appunto la lana.

Informazioni utili per la coltivazione dell’Erigeron karviskianus

Fiore di Erigeron rosa – Pixabay – orizzontenergia.it

Posizione

Questa pianta originaria dell’America settentrionale, può sopportare temperature fino ai -5 gradi, ma necessita di essere coltivata sotto la luce del sole. Solo la luce diretta, infatti, permetterà alla pianta di fiorire nel modo più rigoglioso possibile.

Terreno

Per l’erigeron karviskianus potrai utilizzare un comune terriccio per piante da fiore. Tuttavia, è consigliabile controllare che il terriccio sia fertile e ben drenato.

Annaffiatura

Trattandosi di una pianta molto resistente, l’erigeron karviskianus sopporta bene i periodi secchi, motivo per cui non sarà necessario eccedere con le irrigazioni. Durante l’estate quindi dovrai annaffiare regolarmente la pianta senza esagerare, mentre d’inverno potrai ridurre la frequenza.

Potatura

Per mantenere la pianta in buona salute dovrai ricordarti di eliminare i fiori appassiti e durante l’autunno potrai tagliare con delle cesoie da giardinaggio i rami secchi, così da concentrare le energie della pianta sulla produzione di nuovi fiori.

Concimazione

Se vuoi sempre una pianta fiorita, durante la primavera e l’estate dovrai ricordarti di concimare la pianta. Puoi scegliere un concime biologico per piante da fiore oppure puoi realizzarlo da te utilizzando questo metodo.

Moltiplicazione

Esistono due metodi per propagare questa pianta. Il più lungo è la riproduzione per seme. Verso la metà della primavera dovrai seminare i semi dell’erigeron karviskianus in piccoli vasi per poi travasare la pianta in vasi più grandi quando sarà cresciuta. In alternativa puoi scegliere la propagazione per talea basale, da effettuare sempre durante la primavera.

Malattie e parassiti

Una delle poche malattie a cui è soggetta questa pianta è l’oidio. Questa malattia conosciuta anche con il nome di mal bianco è una malattia trofica causata dai funghi Ascomycota. Per eliminare il problema si deve ricorrere a prodotti rameici, oltre eliminare le zone malate della pianta.

Benefici dell’Erigeron karviskianus

L’Erigeron karviskianus è una pianta prettamente ornamentale, percgià non esistono evidenti benefici per il nostro corpo.

Conclusioni

Per concludere, se vuoi donare un tocco di colore al tua prato puoi scegliere l’erigeron e tutte le sue varianti. Vedrai che prato colorato che avrai!

Federica Pichierri

Classe 1994, nata a Bari. Sono una studentessa di Fisica poiché da sempre ho una passione per la scienza e la medicina. L’altra mia passione che non mi ha mai abbandonata è stata quella della scrittura, motivo per cui il mio obiettivo sarebbe quello un giorno di poter scrivere di scienza. Amo viaggiare e scoprire la cultura culinaria dei posti che visito e mi piacerebbe trasformare queste mie passioni in lavoro.

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