Lo sapevi che è possibile coltivare la vaniglia anche in vaso? Scopriamo insieme alcuni trucchetti per scoprire come farò al meglio
Come prima cosa, per poter conoscere al meglio questo tipo di pianta, è bene ricordare che quando parliamo della vaniglia, in realtà facciamo riferimento a una specie che rientra a pieno titolo nella categoria delle orchidee. In particolare, questa viene anche conosciuta come l’orchidea del baccello di vaniglia: e, in particolare, è adatta per i propri arredamenti sia da interno che da esterno. Ma quali sono alcuni trucchetti per poterla coltivare e nutrire al meglio? Per saperne di più non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi: il giardinaggio non sarà più un segreto in questo modo.
Solitamente, quando parliamo della vaniglia, facciamo riferimento a un tipo di pianta particolarmente esigente: nonostante, dunque, ultimamente stia diventando sempre più diffusa e gettonata all’interno delle abitazioni di tantissimi di noi, non bisogna sottovalutare quelle che sono le premure e le attenzioni che siamo in un certo senso obbligati a darle se vogliamo tutelare la sua sopravvivenza. Proprio questa pianta, infatti, è conosciuta per avere una reputazione molto specifico: ovvero essere molto complessa da coltivare. Ma quali possono essere, dunque, alcuni consigli indispensabili proprio per curare al meglio questa pianta così estetica e imperdibile?
Vaso, ecco alcuni trucchetti per coltivare la vaniglia
Ebbene, cerchiamo di capire adesso quali sono le accortezze e i dettagli che proprio non possiamo sottovalutare se vogliamo dedicarci anche noi alla cura e soprattutto alla coltivazione della cosiddetta pianta da vaniglia in casa. Nel caso in cui abbiamo intenzione di usarla come arredamento per i nostri interno, allora dobbiamo fare molta attenzione al luogo in cui decidiamo di posizionarla: sarà infatti necessario fornirle quanto meno sei ore consecutive di luce solare ogni giorno. Solo così, infatti, la pianta riuscirà a ottenere una adeguata e soprattutto equilibrata crescita: traendo, in poche parole, nutrimento dai raggi solari.
La situazione, però, cambia notevolmente se invece decidiamo di lasciare la nostra pianta di vaniglia in un ambiente esterno, come ad esempio un giardino o ancora un balcone. In questo caso infatti le raccomandazioni cambiamento e non poco: in particolare, dovrete cercare sempre di non lasciare la vostra pianta sotto una diretta esposizione dei raggi solari, che all’esterno e dunque non filtrati potrebbero apparire fin troppo aggressivo e per tanto dannosi per la sua crescita.
Per quanto riguarda l’ambiente circostante, inoltre, bisogna favorire un clima caldo ma alo stesso tempo umido con una temperatura minima che dovrebbe aggirarsi tra i tredici e o sedici gradi. Ancora meglio, però, se si riesce a posizionare la propria vaniglia tra i ventuno e i ventotto gradi. Per finire, è importante ricordarsi di annaffiarla con frequenza, così da garantirle un certo grado di umidità e soprattutto per assicurarsi che le piante non si secchino.