L’energia elettrica è importante: riflettiamo sul perché e su quanto sia indispensabile per la vita che oggi abbiamo costruito sulla Terra
Oggi diamo per scontato tante cose, benefici e aspetti della nostra vita che ci appaiono come normali ma che in realtà non sono altro che il frutto di studi, esperimenti e prove fatte negli anni, che hanno rappresentato delle vere e proprie conquiste di civiltà. Tra queste c’è sicuramente la corrente elettrica, scoperta relativamente recente e che ha richiesto quasi un decennio di studi per capirla a fondo e studiarne tutti i suoi legami.
Una vera svolta nella vita dell’uomo che lentamente ha imparato a mettere da parte quelle energie semplici come la forza animale, il movimento dell’acqua, il vento, il calore che aveva sfruttato nel corso della sua esistenza per utilizzarne una più performante, efficiente e soprattutto non legata a un determinato luogo, prodotta in diverso modo e con rifornimenti che possono cambiare in base alle necessità. Tutto un altro mondo, insomma, ma ci siamo mai chiesti perché l’energia elettrica è così importante per il Pianeta ed il mondo nel quale siamo ormai abituati a vivere?
Oggi esistono varie forme di energia, da quella nucleare a quella idroelettrica fino alla termica, ma tutte vengono convertite in energia elettrica. Perché? Rappresenta la forma che viene usata in modo più veloce ed universale sul Pianeta. È flessibile e muove ormai ogni aspetto della nostra vita. Cosa succederebbe se di punto in bianco l’energia elettrica scomparisse?
Il mondo del terzo millennio a poco a poco si spegnerebbe bloccandosi del tutto. Nulla, o quasi, avrebbe più senso. Tutte le attività, anche le più semplici sarebbero bloccate: da quelle di comunicazione a quelle produttive e scientifiche fino a quelle domestiche che riguardano i singoli cittadini. Ecco allora che abitudini e comportamenti dovrebbero cambiare in men che non si dica, rivoluzionando tutto il sistema di vita al quale siamo abituati.
La prova tangibile accade quando avviene un black-out elettrico nel cuore delle città. Nel giro di pochissimo tempo tutto diventa immobile: gli edifici si spengono, i servizi si bloccano perché i sistemi non funziono, le comunicazioni lentamente si azzerano, si fermano i trasporti e le case diventano luoghi angusti dove i principali elettrodomestici non funzionano e nelle quali si deve restare al buio. Un quadro da incubo sul quale, però, dovremmo riflettere più spesso.