Alle radici del cambiamento climatico ci sono motivi che forse ignoravi, la situazione sta degenerando pericolosamente!
Il cambiamento climatico preoccupa sempre di più non solo scienziati e studiosi, sentiamo infatti parlare ogni giorno di questa problematica tanto da farla nostra a tal punto da generare preoccupazione generale. Di sicuro molte delle colpe dei repentini cambiamenti climatici sono da attribuire all’opera dell’uomo sul pianeta ma tra le interconnessioni complicate che regolano il nostro clima esisto anche meccanismi che non dipendono da noi.
Per comprendere a fondo le dinamiche dietro i cambiamenti climatici, tuttavia, dovranno conoscere a fondo questi meccanismi tra i quali sono di estrema rilevanza i Cicli di Milankovic. Le stagioni per come le conosciamo potrebbero presto modificarsi generando profondi cambiamenti in tutto il mondo, anzi, se vi dicessero che questo accadrà con assoluta certezza qualsiasi cosa faremo?
Le tematiche ambientali sono un argomento di discussione sempre più diffuso, ma anche la comprensione del forze che regolano il mondo dovrebbe essere approfondita per capire realmente dove l’uomo possa agire e dove no. Cambiare il pianeta è possibile, fino ad un certo punto, è di nostra competenza, infatti, fare in modo che inquinamento dovuto a gas serra non alzi la temperatura media del pianeta, o che i rifiuti da noi prodotti non lo contaminino ma, per quel che riguarda le stagionalità potremmo essere inermi o quasi.
Quando parliamo dei cicli di Milankovic, ad esempio, parliamo delle variazione periodiche delle proprietà dell’orbita terrestre rispetto al sole. Questi ciclo influenzano la quantità di radiazione che arriva sulla terra ed hanno un ovvio impatto sul clima del pianeta. Se da una parte la mano dell’uomo, modificando le temperature attraverso l’immissione di gas serra, è evidente, dall’altra, invece, è chiaro come coesistano anche fattori astronomici che hanno modellato il clima nelle ere geologiche, fattori sul quale è impossibile operare.
Le ere terrestri sono infatti formate da lunghe ere glaciali e lunghi periodi caldi che hanno portato a catastrofi ambientali anche prima della nostra esistenza. Senza cadere nella trappola di negare la responsabilità umana sul cambiamento climatico, quindi, è essenziale capire anche fin dove l’uomo può modificare il corso degli eventi.
Mentre la Terra ha naturalmente attraversato fasi di riscaldamento e raffreddamento, la rapidità e l’intensità del cambiamento climatico attuale pongono seri interrogativi sul ruolo predominante delle attività umane, tuttavia, non possiamo semplicemente pensare che i Cicli di Milanković siano una nota a piè di pagina nella storia del clima. Essi ci ricordano, infatti, come il nostro benevolo pianeta sia un sistema dinamico, influenzato da una moltitudine di fattori sia interni che esterni.
L’inclinazione dell’asse terrestre ed il suo moto millenario intorno al sole porterà ad una nuova era calda, susseguita da una glaciale, e su questo potremmo fare poco, se non evitare di peggiorare la situazione e accelerare questo ciclo di migliaia di anni, dando il tempo all’umanità si evolvere ancora e capire a fondo i misteri del nostro universo per usarli in nostro favore.
Riconoscere la potenza di tutte le forze in gioco e la nostra impronta riguardo la modifica di questi sistemi è fondamentale nel breve periodo, ma i cicli di Milankovic ci ricordano ogni giorno come restiamo una specie ospite di un pianeta che andrà avanti secondo le sue leggi con o senza di noi, al di là del nostro operato e, soprattutto, che alla fine saremo sempre e solo noi a pagare le conseguenze delle nostre azioni e mai la natura che, in un modo o nell’altro, in tempi più o meno lunghi, sarà sempre in grado di dettare le sue leggi.