Se sei alla ricerca di un albero per il tuo giardino non puoi lasciarti sfuggire la magnolia. Scopriamo insieme come poterlo coltivare.
La magnolia è un albero sempreverde utilizzato a scopo ornamentale, vista la sua eleganza donata dai suoi bellissimi fiori bianchi e carnosi. Coltivarlo è un ottima scelta per adornare il proprio giardino. Vediamo allora alcuni consigli per poterlo fare al meglio.
Questa bellissima pianta appartiene alla famiglia delle Magnoliacee e, se coltivata in terra piena può raggiungere dimensioni da spavento, toccando altezze anche di 25 metri. Coltivata in vaso, invece si ferma anche sotto i 10 metri. La sua specie più famosa è la Magnolia Grandiflora, nome dovuto proprio al fatto che produce fiori davvero enormi dal colore rosa.
La magnolia è una pianta davvero stupenda, dotata anche di un tocco poetico. Sono tantissimi gli artisti che l’hanno dipinta, il dipinto più famoso è senza dubbio quello di Frida Kahlo, realizzato nel 1945. Questa pianta deve il suo nome al botanico francese Pierre Magnol che la introdusse in Europa dal Sud America. In Giappone questa pianta è molto famosa per via del suo significato simbolico: è infatti simbolo di grande dignità per le spose e tra i bouquet del matrimonio non può mai mancare. In cosmetica, invece, la magnolia viene utilizzata per creare delle creme idratanti. Alcune specie di magnolia si reputavano estinte, ma ad Haiti ne è stata ritrovata una ancora esistente.
Per questa pianta scegliere la posizione giusta non è affatto semplice. Se si deciderà di piantarla in terra piena, infatti, si dovrà tenere ben presente del fatto che questa pianta diventerà un albero di circa 20 metri e che quindi non dovrà dare fastidio all’abitazione o ai vicini. Oltre a questo bisognerà considerare una zona soleggiata, magari abbastanza riparata dalle intemperie.
Anche la scelta del terreno è molto importante. Serve un fatti un terriccio ricco di materiale organico, molto idratato ma che al contempo sia abbastanza drenante. In questo moto si potrà evitare il ristagno idrico.
L’annaffiatura di questa pianta deve essere abbondante in gioventù, soprattutto durante i mesi più caldi. Con la crescita della pianta si potranno pian piano ridurre le annaffiature. Questo è essenziale per evitare il marciume radicale.
Nonostante la sua altezza, la magnolia non ha necessità di grandi potature, poiché riesce a mantenere la sua forma nel tempo. La sua crescita è molto lenta, motivo per cui il nostro consiglio è di poterla ogni 2-3 anni, solo se necessario, magari a causa di qualche ramo troppo sporgente. In tal caso, si dovrà contattare un ente specializzato per la potatura di alberi alti.
Per la concimazione della magnolia servirà un concime bilanciato a base di fosforo e potassio, da fornire poco prima della fioritura così da promuoverla. Servirà una potatura poi anche autunnale, ma in questo caso il concime dovrà essere privo di azoto.
Se disponi già di una pianta di magnolia puoi sfruttare la moltiplicazione per talea. basterà prendere un ramoscello di circa 10 cm, da inserire prima in acqua e una volta radicato in terra. La moltiplicazione per talea va effettuata durante l’estate.
Una delle malattie a cui è più soggetto l’albero di magnolia è la muffa grigia, anche nota come botrite. Si tratta di un fungo che generalmente colpisce gli alberi ornamentali e quelli da frutto. E’ dovuto alla troppa umidità, motivo per cui sarà facile evitare il peggio riducendo le annaffiature.
Ad essere particolarmente benefica è la corteccia della magnolia. Viene infatti usata in fitoterapia come decotto per eliminar disturbi come tosse ed asma. Può essere utile anche per calmare la mente e ridurre lo stress.
La magnolia è quindi una pianta ornamentale che diventa un bellissimo albero da sfoggiare nel proprio giardino. Non necessita di particolati cure, ma è bene tenere conto delle sue dimensioni prima di decidere di piantarla nel proprio spazio verde.