Poste Italiane green: il Gruppo continua nell’azione di sostenibilità e amplia la flotta dei mezzi a basse emissioni per la consegna della corrispondenza
Sempre in evoluzione ed in continuo miglioramento per un’azione non solo mirata ma anche innovativa e sostenibile. Sono questi alcuni dei capi saldi del piano strategico stilato da Poste Italiane che si impegna a dare sempre migliori opportunità in un contesto di lavoro che è continuamente mutevole. Il Gruppo sta dando il suo importante contributo sul piano dell’attenzione all’ambiente.
Come? Rafforzando step by step la propria flotta di mezzi ad impatto zero. Ad oggi, infatti, sono circa 13 mila i veicoli green che Poste Italiane già utilizza sul territorio italiano per la consegna della corrispondenza e dei pacchi ed entro il 2024 l’obiettivo è arrivare a 17 mila unità di veicoli elettrici. C’è un nuovo territorio che si arricchisce di questi mezzi per una fornitura sempre più verde. Vediamo i dettagli.
È il territorio di Arezzo, in Toscana, che si aggiunge al già ampio raggio d’azione in cui Poste Italiane lavora con i propri mezzi ad impatto ridotto. La mobilità sostenibile del Gruppo, dunque, si amplia con altri 42 veicoli a basse emissioni. Si tratta di veicoli a quattro ruote, tra macchine e furgoni che si affiancano ai tricicli e quadricicli elettrici che erano già in uso sul territorio.
La consegna dei pacchi e della corrispondenza viaggerà quindi in maniera del tutto green nel corso dello smistamento e del recapito all’utente finale. I nuovi mezzi sono di ultima generazione, alimentati a metano, con il sistema ibrido o totalmente in modalità elettrica per emissioni sempre più basse e meno nocive per l’ambiente.
Si tratta di veicoli appositamente “sistemati” per il lavoro da svolgere in Poste Italiane, modificati e resi idonei per il servizio postale eliminando il sedile passeggero e dotando le macchine di allestimenti specifici come cassette e scaffalature per contenere lettere e pacchi. Ma non è tutto. I veicoli sono stati attrezzati con sistemi altamente tecnologici che riconoscono il conducente da lontano così portiera e portellone si aprono in automatico rendendo il lavoro degli operatori più facile e veloce.