Il Piemonte sarà la prima Regione italiana a introdurre il divieto di circolazione per le auto Euro 5: il via dal prossimo 15 settembre.
Scatterà il prossimo 15 settembre il primo divieto di circolazione dei veicoli Euro 5 diesel nelle grandi città. La prima Regione a mettere in atto il provvedimento sarà il Piemonte, per poi estendersi da Regione a Regione e da Comune a Comune, nei prossimi anni. Quali veicoli non potranno più circolare? Su richiesta della UE, i primi a essere vietati saranno gli Euro 5 diesel.
Le nuove normative imposte dalla Comunità Europea sono sempre più restringenti, per abbattere le emissioni inquinanti prodotte dai veicoli. L’intera Europa si sta avviando al cambiamento, passo dopo passo, adottando un nuovo stile di vita e un nuovo concetto di mobilità su strada. Ci vorranno anni per adottare una mobilità completamente elettrica, ma i Governi stanno premendo per la svolta Green.
Certo, per arrivare alla completa adozione della mobilità elettrica ci vorranno anni, forse decenni, e non è così semplice come sembra. Ci sono ancora diversi problemi da risolvere, il primo fra tutti, l’abbattimento dei costi esorbitanti delle auto elettriche, e anche l’installazione delle colonnine di ricarica, ancora troppo poche sul nostro territorio.
Se in Norvegia, quasi l’80% delle auto è ormai elettrico, in quasi ogni altro paese europeo, queste faticano a decollare. In Italia, poi, una famiglia media non riesce a permettersi di cambiare auto, specialmente un’auto elettrica, troppo costosa per lo stipendio medio italiano, scandalosamente fermo al 1991, l’unico rimasto immobile in tutta Europa.
Ad ogni modo, dopo anni di progettazione, ora prende il via il divieto sugli Euro 5 diesel, che va a colpire una vastissima gamma di veicoli, mettendo anche in difficoltà tanti cittadini. Si tratta di una sperimentazione, una restrizione temporanea da testare, visto che il divieto decadrà il prossimo 15 aprile 2024. La restrizione colpirà Torino, Cuneo e Novara, con le relative province.
Proprio in queste zone, l’inquinamento nell’aria ha raggiunto livelli allarmanti, perciò la Regione ha deciso di bloccare questo tipo di veicoli in 76 Comuni piemontesi, coinvolgendo oltre 400 mila automobili. Il divieto era programmato per il 2025, invece, data l’emergenza smog, è stato anticipato, anche sotto la spinta della UE, la quale ha avviato le procedure di infrazione contro l’Italia, per non aver rispettato i limiti imposti sulle emissioni.
Le auto coinvolte nella restrizione, a partire dal 15 settembre, nei Comuni stabiliti, non potranno più circolare, dal lunedì al venerdì, e dalle 8:00 fino alle 19:00. Ovviamente, insieme agli Euro 5 diesel, non potranno circolare anche le auto più vecchie, come gli Euro 4 o gli Euro 3, neanche quelli a GPL o metano.
Tale sperimentazione, protratta fino all’aprile del prossimo anno, dovrà riportare la situazione dell’aria nei livelli di sicurezza. Staremo a vedere se si riuscirà nell’intento, nel frattempo, anche la Lombardia, altra Regione fortemente inquinata, sta per iniziare lo stesso percorso. Milano e province sono già le prossime candidate al blocco dei veicoli inquinanti, per rendere più salubre l’ambiente cittadino.