In Giappone è già una realtà, ma siamo proprio sicuri che questo sia ciò che vogliamo?
La tecnologia compie passi da gigante giorno dopo giorno e, soprattutto nell’era delle esplosioni delle intelligenze artificiali, l’utilizzo dei robot per compiere le faccende di tutti i giorni si affaccia come una realtà sempre più dietro l’angolo, con le preoccupazioni che ne conseguono.
Affidarsi ai robot non è una scelta approvata da tutti ma fermare il processo tecnologico è quasi impossibile, proprio per questo pare che dovremo abituarci ad alcune realtà come vedere auto che guidano da sole o, appunto, ambienti interni gestiti da macchine. Esistono già alcune pizzerie in cui non vi è alcuna presenza umana se non per quel che riguarda la clientela ma in Giappone sta nascendo una nuova realtà dove, addirittura, è un’intera struttura alberghiera ad essere gestita completamente dalle macchine.
Per alcuni può essere un esperienza da provare quella di dirigersi al check-in e parlare solo con una macchina che vi dia tutte le informazioni necessarie e vi assegni la camera, altri, invece, trovano quasi un senso di inquietezza nell’immaginare una situazione simile in cui, al bisogno, potresti chiedere aiuto esclusivamente a robot.
Eppure in Giappone questa realtà esiste già e sono diversi gli youtuber che hanno deciso di provarla per farla vedere agli altri. Anche in Italia qualche viaggiatore curioso ha deciso di filmare tale esperienza ed il successo dei report ha fatto capire come ci sia un’elevata curiosità riguardo questo possibile scenario futuro.
Come è possibile vedere dal video entrando nell’hotel ci saranno due figure umanoidi dietro al bancone, potrai scegliere la lingua con cui interagire con loro e procedere automaticamente al check-in, dopo il quale ti verrà rilasciato l’apriporta magnetico della stanza assegnata. Nulla di più semplice in effetti, anche se è ancora chiaro come la sostituzione dell’uomo sia solo una mera apparenza al momento.
Lo sviluppo delle IA, tuttavia, potrebbe portare a ben altro, ed è proprio per questo che alcuni dei sviluppatori di questo tipo di tecnologia hanno deciso per primi di mettere un freno, come Elon Musk, l’uomo più ricco al mondo e genio folle che ha immaginato un futuro in cui uomo e macchina possano essere fusi insieme ma mai organi separati, proprio per la paura che le intelligenze artificiali possano prendere il sopravvento sulla razza umana.
Quella che per molti resta un’ipotesi fantascientifica, in verità, non è così lontana dalla realtà. Questo campo potrebbe avere sviluppi incredibilmente validi così come incredibilmente infausti, inizialmente per le economie, in cui la forza lavoro non avrebbe più motivo di esistere e, in secondo luogo, proprio perché creare esseri intelligenti e con una struttura neurale simile alla nostra, cosa ormai già attuata, potrebbe essere il pass diretto per l’estinzione.
Quel che ci riserva il futuro per ora è un incognita ma un mondo in cui uomo e macchina collaborino insieme è ormai realtà. Resta di fatto che la voce fredda delle macchine che in questo caso hanno accolto il turista italiano non ha entusiasmato tutti e, probabilmente, dopo una prima curiosità iniziale, sarebbero in pochi a scegliere questo tipo di struttura, o almeno questa è la speranza.