Le querce sono famose per la loro longevità, ma non tutti sanno quali sono le loro caratteristiche. Scopriamole insieme.
Uno degli alberi più famosi per la sua longevità è la quercia. Questo albero spesso molto presente in boschi e foreste d’Italia è conosciuto anche per il suo legno pregiato. Vediamo come poterlo coltivare nel nostro giardino.
Nota anche con il nome scientifico Quercus, la quercia è un albero sempreverde che appartiene alla famiglia della Fagacee. Diffusissimo in Italia ma originario di tutto l’emisfero settentrionale, questo albero può raggiungere i 30 metri di altezza ed è caratterizzato da una folta chioma dotata di foglie dalla forma molto particolare che cambiano colore a seconda della stagione.
La quercia è uno degli alberi più longevi del pianeta. Oggi, infatti, esistono esemplari di 500 anni di età. La quercia è un albero molto antico e ricco di storia, difatti, nell’Antica Grecia era un albero consacrato a Zeus mentre nell’Antica Roma venivano realizzate delle corone di quercia da far indossare a chi si distingueva per gloria e valore durante le varie guerre. Il legno della quercia è molto pregiato ed infatti è proprio dalla quercia che si ottiene il famoso rovere, ampiamente utilizzato per la realizzazione di mobili.
Per ovvie ragioni, la quercia può essere coltivata solo in terra piena, poiché le sue dimensioni – sia del fusto che delle radici – non permettono una facile coltivazione in vaso. E’ l’ideale scegliere una posizione semi ombreggiata.
La quercia necessita di un terreno ricco, profondo e ben drenato. Puoi arricchirlo di materiale organico utilizzando del compost e delle micorrize indicate proprio per alberi come le querce.
Durante l’inverno la quercia va annaffiata una volta ogni 2 settimane, mentre durante l’estate sarà necessario annaffiarla ogni giorno poiché l’albero non sopporta troppo bene i periodi di siccità o i mesi troppo caldi.
La potatura della quercia generalmente viene effettuata dal personale esperto, poiché – viste le dimensioni dell’albero – sono necessari strumenti per raggiungere la cima dell’albero. In generale, però, la potatura consiste nella rimozione dei rami morti e spezzati e nello sfoltimento dei rami sovraffollati, operazione necessaria per permettere una migliore circolazione dell’aria, così da consentire una migliore ricezione della luce, elemento essenziale per la vita della pianta.
La concimazione della quercia è molto importante nei primi anni di vita dell’albero. E’ consigliabile utilizzare un concime granulare ad hoc, quindi specifico proprio per querce.
Le querce sono riproducibili solo tramite il loro frutto, ovvero la ghianda. Servono delle ghiande da prelevare dai rami più forti dell’albero, poiché saranno loro le ghiande più “in forma”. Una volta scelta la ghianda si crea il terreno adatto. Bisogna prendere un contenitore con coperchio di fori ed inserire della terra e le ghiande. Si chiude il coperchio e si sposta in un luogo con fresco con una temperatura di 2 gradi, come il frigo. Dopo circa 120 giorni apparirà un seme e successivamente nascerà la piantina.
Questi alberi patiscono in particolare la presenza di un parassita, ovvero la processionaria. Si tratta di un insetto molto pericoloso non solo per gli alberi ma anche per gli animali. Non sono rari, infatti, i casi di cani morti a causa di questo parassita.
La quercia è utilizzata anche per scopi benefici. Ad essere molto utili in questo campo è la corteccia, poiché dotata di diverse proprietà benefiche per via dei tannini e delle catechine presenti nella composizione del legno. E’ grazie ad essi che la corteccia riesce a svolgere un’azione antinfiammatoria ed astringente, molto utili in diverse occasioni. Per sfruttare queste proprietà si effettua semplicemente una tisana di corteccia di quercia. E’ sempre meglio, però, chiedere un consulto al proprio medico di base, poiché esistono dei lievi effetti collaterali.
L’albero di quercia, dunque, è un albero molto famose e assai diffuso in Italia, motivo per cui sarà facile riprodurlo nel proprio giardino. Tuttavia, è bene tenere presente delle sue dimensioni prima di scegliere di coltivarlo.