A Parigi stop ai pony. Entro il 2025 non sarà più possibile far fare le passeggiate ai bambini in groppa a questi animali nei parchi pubblici
Ha fatto molto discutere, a Parigi, lo stop arrivato nei giorni scorsi ed entrato in vigore dal 1° settembre nei confronti dei monopattini elettrici a nolo facendo diventare la capitale francese, la prima città in Europa a vietarli in modo definitivo. Da agosto, infatti, dopo il referendum in cui ha avuto la meglio il sì al divieto, circa 15mila mezzi a due ruote sono stati ritirati dalle strade ed inviati in altre destinazioni.
Ora la città dell’amore si prepara a dire basta anche ad altro. Si tratta di un’attrattiva amata molto dai bambini e dalle famiglie ma che non salvaguarda per nulla la vita degli animali. Parliamo nei pony che si trovano nei parchi parigini che portano a spasso i più piccoli. Parigi metterà al bando, in modo definitivo, questa pratica a partire dal 2025. Vediamo come e perché si è arrivati a questa decisione.
Tantissime battaglie, manifestazioni e petizioni portate avanti negli anni dagli attivisti francesi e ora finalmente il provvedimento è arrivato con grande soddisfazione delle organizzazioni di tutela ambientale. L’amministrazione di Parigi ha annunciato, infatti, che a partire dal 2025 le licenze per tenere i pony nei parchi per realizzare delle passeggiate con i più piccoli non saranno più rinnovate.
Un passo significativo che punta alla tutela degli animali che sono costretti a stare sotto il sole per ore, a fare avanti e indietro senza riposarsi per soddisfare le richieste di tutti i clienti, senza considerare le irregolarità riscontrate dagli attivisti nell’accesso all’acqua e al fieno da parte degli animali. Si tratta di una decisione in linea con altri provvedimenti già inseriti a sostegno del benessere animale come il divieto di vendere cani e gatti nei negozi della città (che entra in vigore dal 1° gennaio) a quello di tenere animali selvatici nei circhi. Ora c’è da attendere solo l’ok sulla carte.
Ed i cittadini cosa ne pensano? Non tutti l’hanno presa come una notizia positiva in quanto fare le passeggiate nei parchi sui pony è un’abitudine a cui in molti sono legati, considerata un vero e proprio rito, soprattutto nel week-end. C’è da dire però che le occasioni per approcciarsi ai pony non mancano evitando situazioni spiacevoli e dolorose di sfruttamento. Ci sono luoghi ad hoc dove questi vivono nel rispetto delle loro esigenze etologiche. Attraverso questi canali i più piccoli imparano anche il rispetto, in primis, per gli animali.