Quanto sono ecologiche le cannucce di carta: i dati emersi in un recente studio raccontano il lato oscuro di questo settore
Le cannucce di carta da diverso tempo ormai hanno preso il posto delle tradizionali cannucce di plastica. Un nuovo modus operandi in favore della tutela dell’ambiente, diffusosi soprattutto in seguito al divieto di utilizzo della plastica monouso entrato in vigore, anche nel nostro Paese, a partire dal gennaio del 2022.
Ma quanto queste “nuove” cannucce sono ecologiche? Aveva provato a dirlo uno studio realizzato nel 2021 e le cose non andavano per nulla bene. Ora a confermarlo ci pensa la ricerca pubblicata su Food Additives and Contaminants che rivela il lato oscuro dele cannucce di carta scandagliando la quota di ecologia che contengono. Vediamo tutti i dati.
Quanto sono ecologiche le cannucce di carta?
Le cannucce di carta ecologiche? Nient’affatto. A dirlo lo studio su citato che ha dimostrato come il 90% di quelle che si trovano sul mercato contengono le “sostanze chimiche eterne” quelle che in inglese vengono definite forever chemicals ma che sono conosciute come PFAS, ovvero sostanze perfluoroalchiliche. I test sono stati lunghi ed approfonditi, su cannucce di carta, bambù, vetro, acciaio inox e plastica di 39 diversi tipi di marche. Cosa è stato trovato? Ben 29 diversi tipi di PFAS riscontrati nel 69% dei casi e soprattutto nelle cannucce di carta, quelle che secondo gli standard di sostenibilità, invece, non ne dovrebbero contenere.
La sostanza più comune riscontrata è stata il PFOA, l’acido perfluoroottanoico che è associato all’aumento dei livelli di colesterolo, ai problemi alla tiroide, al presentarsi di cancro al fegato e ai testicoli, fino ad una bassa risposta immunitaria, proibito in tutto il mondo da partire dal 2020. I dati sono allucinanti e allarmanti. Tra le altre sostanze riscontrate dall’analisi sono emerse anche l’acido trifluoroacetico (TFA) e l’acido trifluorometansolfonico (TFMS). Si tratta di composti solubili che si disperdono quindi nell’acqua e nelle bibite che vengono sorseggiate con le cannucce ed introdotte quindi nell’organismo.
Ora bisogna capire come queste sostanze siano arrivate nelle cannucce, se inserite in modo volontario dai produttori per renderle idrorepellenti oppure se le cannucce siano state contaminate in modo accidentale. Il consiglio degli studiosi per non incorrere in rischi è quello di usare le cannucce in acciaio inox nelle quali non è stata trovata traccia di queste pericolose sostanze. Ovviamente la scelta migliore e più ecologica resta sempre quella di bere dal bicchiere.