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Perché se salti sul treno cadi sempre nello stesso punto

La spiegazione è più semplice di quel che immaginavi, bisogna solo immergersi nel meraviglioso mondo della fisica

treno in movimento (Foto pixabay)-Orizzontenergia.it

Il treno è uno dei mezzi di trasporto più antichi ed utilizzati di sempre e, anche nel mondo moderno, resta il mezzo maggiormente in grado di spostare masse di persone da un luogo ad un altro. Nel corso degli anni i treni sono diventati sempre più veloci ma, quello che da sempre è rimasto invariato, è un interrogativo che risiede nella testa delle persone fin dai tempi del primo viaggio in treno.

Chi di noi non avrà mai visto un bambino saltare sul treno e, pur sapendo che nulla di apparentemente strano potesse succedere, l’impressione che il pargolo potesse cadere su una mattonella diversa da quella dalla quale era saltato è insita in tutti noi. Ma per quale motivo, invece, tutto questo non succede? Perché se saltiamo su un treno questo non si sposta sotto di noi?

Il fascino dei sistemi inerziali, la spiegazione alla domanda che tutti ci siamo posti almeno una volta

Interno treno (Foto pixabay)-Orizzontenergia.it

Mentre i vagoni dei treni sfidano qualsiasi condizione climatica e percorrono le loro tratte ad altissime velocità, c’è un dettaglio che non ha mai smesso di suscitare perplessità che riguarda l’apparentemente singolare tendenza di una persona che salti su un treno in movimento a cadere sullo stesso posto. Dietro questo fenomeno vi è una ragione semplice che per essere compresa ha bisogno di scomodare qualche semplice principio fisico.

In particolare, dietro questa curiosa osservazione, vi è la legge della conservazione del moto, una legge che stabilisce che, a meno che non intervengano fattori esterni, la quantità di moto di un sistema rimane costante nel tempo. In pratica tutto questo può essere tradotto semplicemente affermando che un oggetto in movimento tende a rimanere in movimento ed uno fermo tenderà a rimanere fermo.

Se lanciando una palla questa si ferma, le responsabilità sono quindi delle forze esterne che intervengono come quella di attrito dovuta all’aria e quella di gravità, per lo meno in questo caso specifico. Quando una persona è presente in un treno, invece, questa diventa parte del sistema in movimento e, inconsapevolmente, viaggia alla stessa velocità del treno.

Saltando sul suo posto, senza forze che entrano in gioco per fermare il nostro movimento, quindi, ciò che accade è che noi continuiamo a muoverci alla stessa velocità del treno, ricadendo quindi sulla stessa esatta mattonella. Per spiegarci ulteriormente, se noi fossimo sopra il treno e tentassimo di saltare sul posto, gli effetti sarebbero ben diversi, questo perché entrerebbe in gioco l’attrito dell’aria che ci frenerebbe facendo scorrere più velocemente il treno sotto di noi.

Questo principio è stato spiegato brevemente anche dal noto professore del canale “La fisica che ci piace, attraverso un celebre video divenuto virale, che dimostra come la fisica ci appartenga in ogni momento della nostra giornata in cui, anche le azioni più semplici, restano governate dai suoi principi.

treno in stazione che sfreccia (Foto pixabay)-Orizzontenergia.it

Per concludere, quindi, la tendenza a cadere sullo stesso posto in un treno non è un mistero difficile da risolvere ma, piuttosto, un’ esemplificazione di una delle leggi fondanti della fisica. Una legge non astratta o lontana dalla realtà, ma che possiamo toccare con mano ogni giorno in tante diverse realtà quotidiane.

Anche questo fenomeno, apparentemente banale, diventa dunque una finestra dalla quale esplorare le meraviglie della fisica e, in questo caso, non possiamo che ringraziare il celebre canale YouTube per offrire in maniera semplice, ogni giorno, pillole di fisica in grado di coinvolgere i più piccoli e gettare allo stesso tempo le basi per una formazione scientifica che sia anche divertente.

Mariano Orlacchio

Mariano Orlacchio nasce a Anzio nel 1990 conseguendo il diploma di maturità scientifica ad indirizzo scientifico tecnologico. Sin da piccolo si appassiona allo sport e alla scrittura. Con gli anni la sua estrema curiosità l’ha portato ad informarsi sempre di più nell’ambito sportivo e nel giornalismo conseguendo il tesserino professionale da pubblicista.

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