Gelsomino rampicante, che bellezza! Scopriamo di piu’ su questa superba pianta, cosa c’è da sapere per una corretta coltivazione.
Il Gelsomino rampicante è una pianta dall’estetica assolutamente accattivante, non è un caso infatti che venga scelto molto spesso per decorare gli spazi esterni delle rispettive abitazioni. Ma qual è il segreto del suo successo? Non solo è bellissima da vedere, ma a questo aspetto si collegano altre di natura pratica come la facilità di coltivazione ed una velocità di crescita, discorso che vale sia per le piante nel vaso che per quelle che si trovano direttamente nel terreno.
Il nome tecnico del Gelsomino rampicante è Trachelospermum jasminoides, chiamato anche gelsomino sempreverde o falso gelsomino. Quest’ultimo appellativo è stato dato dalla somiglianza con il gelsomino comune, pianta che appartiene alla famiglia del Jasminum. Ma al di là dell’aspetto, le due specie presentano notevoli differenze.
Gelsomino rampicante, cosa c’è da sapere
Vediamo nel dettaglio adesso alcune chicche di gardening circa il gelsomino rampicante. Informazioni utili da mettere subito in pratica. Per prima cosa analizziamo il periodo ideale per piantare il gelsomino rampicante, quale sarà? Non è difficile intuirlo, la suddetta pianta infatti preferisce la primavera, precisamente tra il mese di aprile e quello di maggio.
Se la base è data da una siepe con messa a terra, le piante vanno posizionate in buche profonde circa 60-80 cm, 80-100 cm invece è la distanza che le piante devono avere, l’una dall’altra. Nel caso in cui invece il gelsomino venga posto nel vaso, le buche necessarie devono avere una profondità pari a 40-60 cm.
Il gelsomino rampicante fiorisce tra aprile e luglio. Le fioriture possono avvenire durante l’anno ma sarà la prima a produrre boccioli super freschi e profumatissimi. Quando termina la stagione delle fioriture, è necessario per il bene della pianta dare un refresh rimuovendo accuratamente tutti i fiori appassiti. Accorciate i rami più lunghi per renderla bella e profumata.
L’irrigazione – come per ogni pianta che si rispetti – dev’essere regolare e abbondante. Ma occhio al terreno, azionatevi solo quando questo è asciutto e vi richiede acqua. Stesso discorso vale se la pianta è in vaso, assicuratevi sempre che la pianta non subisca ristagnamenti d’acqua nella parte inferiore, sarebbe pregiudizievole.