Secondo gli scienziati ci si sarebbe un pianeta che non abbiamo ancora scoperto nel sistema solare. Vediamo di quale si tratta.
L’universo non ha confini – almeno per ora – ed ogni giorno si scoprono sempre nuove cosa sul suo conto. Ogni giorno si scopre che una nuova stella sta nascendo o si scopre una nuova galassia lontana anni luce o ancora si scopre di più su un lontano buco nero. La ricerca scientifica in questo senso sta facendo passi da giganti, arrivando ad esplorare ciò che finora era considerato inesplorabile.
La voglia dell’essere umano di spingersi sempre più oltre i propri limiti e confini, però, fa sì che non si guardi a ciò che si ha proprio sotto il naso da sempre. In effetti, nel nostro Sistema Solare sembra esserci un pianeta che non era ancora stato scoperto, un pianta dotato di una massa leggermente maggiore di quella della Terra.
Al momento però non c’è stata una vera e propria osservazione diretta e concreta ma possiamo parlare solo di simulazioni nate per fornire delle spiegazioni a delle anomalie in una regione del sistema solare. Ma cerchiamo di scoprire di più an riguardo.
Un nuovo pianeta nel Sistema Solare: si tratterebbe di un TNOS
Secondo i dati e le simulazioni potrebbe esistere un pianeta nel Sistema Solare di massa minore di quella della Terra. Questo si dovrebbe trovare in un zona compresa tra 250 e 500 unità astronomiche di distanza dal Sole. La sua presenza fornirebbe una spiegazione alle anomale caratteristiche di questa zona dello spazio.
Secondo gli scienziati questo novello pianeta dovrebbe avere un asse inclinato di circa 30 gradi. Non si sa tanto altro ma al momento ci si può solo affidare alla scienza ed alla ricerca. Sicuramente potrebbe trattarti di un TNOS.
I TNOS (Trans Neptunian objects) sono dei corpi formati da ghiaccio e roccia che effettuano un’orbita intorno al Sole e si trovano all’interno della fascia di Kuiper. Di questi fanno parte piccoli pianeti come Eris e Plutone, che oggi sono stati declassati e classificati come pianeti nani. La scoperta dal primo dei TNOS risale al 1992, ma sembra non fermarsi.
