Pianta di pistacchio, si può coltivare in casa: diciamo la verità

Una coltivazione accurata e la pianta di pistacchio sta comodamente in vaso in casa o in giardino. Solo un piccolo escamotage per tenerla in vita e fiorente.

frutti della pianta
Pianta di pistacchio (Canva-Orizzontenergia.it)

Quante volte, osservando il frutto ,vi sarete detti che era impossibile duplicarlo. La pianta di pistacchio è molto particolare, egocentrica, un soggetto interessante sia dal punto di vista botanico che culinario. Il suo largo impiego la rende una delle vere protagoniste della nostra tavola e del nostro angolo green.

Conosciamo meglio questo verde così impenetrabile tanto da pensare di non poterla coltivare in casa. Davvero lo credete? Non sarete dello stesso parere quando vi annoterò qualche furbizia ma anche il lato debole della pianta dalle leccornie che vengono prodotte e pagate a caro prezzo sul mercato.

Partiamo dalle sue foglie lunghe, composte e di colore verde brillante. Ognuna di esse è costituita da diverse piccole foglioline lanceolate che non tramontano mai. Anche quando arrivano le temperature fredde, rimangono attaccate al rametto dell’arbusto.

Non si direbbe ma è dotata di fiori. Sono piccoli e insignificanti dal punto di vista ornamentale, compaiono all’inizio della primavera ma sono di grande importanza per la produzione dei frutti. Quando sono arrivati a maturazione, i gusci si aprono naturalmente, e i pistacchi vengono raccolti.

Da oggi è possibile coltivare in casa la pianta di pistacchio; segui i vari step e avrai un raccolto assicurato

La pianta di pistacchio
La pianta di pistacchio e la sua coltivazione(Pinterest-orizzontenergia.it)

Appaiono di colore verde pallido o giallo chiaro e hanno una forma allungata. La pianta di pistacchio può variare notevolmente in dimensioni, da arbusti bassi a piccoli alberi che raggiungono un’altezza di circa 2-5 metri, è noto per la sua resistenza e la sua adattabilità a climi desertici e aridi.

Un aspetto interessante è che i pistacchi sono di due tipi: alcuni alberi producono fiori maschili e altri fiori femminili, e la polinizzazione è spesso favorita dal vento.

In Italia la maggiore produzione avviene in Sicilia che grazie al clima caldo ne fa un ottimo habitat per la coltivazione su vasta scala. I suoi frutti vengono impiegati nell’industria dolciaria e non mancano tra i primi piatti. Il pistacchio ha la sua morte nel gelato che ha un sapore gradevole e inimitabile.

Possiamo coltivarlo in casa? Perchè no, o almeno ci si può provare a farlo. Innanzitutto è bene provvedere ad acquistare ciò che ci serve come il contenitore dove verrà piantato. Deve essere grande in quanto la pianta si aprirà molto con le ramificazioni. Procuriamoci anche del terriccio già fertilizzato.

ingrediente culinario
torta al pistacchio (Canva-Orizzontenergia.it)

Interriamo la pianta e irrighiamola con dell’acqua, è importante esporla al sole altrimenti non vivrà a lungo. Dobbiamo cercare i preservarla dai pidocchi e dagli animali infestanti. Procuriamoci un buon prodotto da nebulizzare periodicamente dall’arbusto fino all’estremità delle foglie.

I gusci maturano a partire dall’estate inoltrata per un periodo di tre mesi, si può ottenere un buon raccolto e lavorare il seme. In pratica vengono liberati dal mallo e essiccati al sole per qualche tempo e dopo conservati. Possono essere consumati crudi, arrostiti, salati. Una vera bontà a peso d’oro, il suo prezzo raggiunge quasi i 50 euro al kilo.

Sono potenti e possono dare reazione allergica, per il resto sono associati a diversi benefici per la salute, tra cui il supporto al cuore, la gestione del peso, il controllo del glucosio nel sangue e la riduzione del rischio di alcune malattie croniche.

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