Plastica e carta inquinano: nessuna differenza tra i due materiali. A dirlo un nuovo studio che svela il lato oscuro dei bicchieri di carta
Cannucce e bicchieri di carta sono oggi l’ultima frontiera della sostenibilità. Oggetti monouso più ecologici messi in commercio per sostituire gli utensili in plastica messa al bando in Europa da diverso tempo ormai con divieto entrato in vigore, anche nel nostro Paese, a partire da gennaio dello scorso anno. Ma quanto questi nuovi prodotti sono green?
Le cannucce, come dimostrato in un recente studio, per nulla affatto. E a quanto pare, nemmeno i bicchieri, quelli che ogni giorno vengono usati per bere soprattutto il caffè, da asporto, in Paesi come Stati Uniti e il Regno Unito, dove la cultura del caffè in tazza al bancone è decisamente meno sentita rispetto al nostro Paese. Lo spiega la ricerca pubblicata su Environmental Pollution. Vediamo nel dettaglio cosa è emerso.
Plastica e carta inquinano: gli esiti in uno studio
I bicchieri di carta inquinano quanto quelli di plastica e possono essere tossici allo stesso modo una volta che vengono dispersi nell’ambiente. È questa la triste scoperta fatta dal team di ricerca guidato da Bethanie Carney Almroth, professoressa associata di scienze ambientali presso l’Università di Göteborg in Svezia che si è voluta concentrare sulla carta, da sempre lasciata fuori dalle ricerche, per capire se davvero fosse ecologica come proposta.
Dallo studio è emerso che i bicchieri di carta che sono rivestiti da un sottile strato di plastica per evitare che la carta si inzuppi, rilasciano delle sostanze chimiche molto pericolose. Il team di studio lo ha capito testando gli effetti dei bicchieri sulle larve di moscerino che lasciate nelle acque contaminate (dove sono stati per diverse settimane i bicchieri) sono cresciute molto meno rispetto al solito con un evidente gap.
Al momento resta da capire quali siano le sostanze tossiche che sono state rilasciate nelle acque perché non sono state realizzate delle analisi chimiche. Ecco perché Carney Almroth si è rivolta alle aziende spiegando che sia giusto e corretto conoscere quali prodotti vengono usati nel confezionamento dei bicchieri.
Perché se è vero che per la creazione dei bicchieri di carta vengono utilizzati dei materiali di origine vegetale come l’acido polilattico, derivato dal mais o dalla canna da zucchero, vengono aggiunte poi una serie di altre sostanze chimiche nel corso della lavorazione di cui non si è a conoscenza e che inquinano e sono dannose quanto quelle presente nei bicchieri di plastica.