Tetti viventi che si trovano nelle città: sai di cosa di tratta? Delle installazioni green che sono davvero benefiche per i nostri centri urbani
Oggi il mondo della bioarchitettura si evolve in modo velocissimo con proposte che rivoluzionano alcuni meccanismi ed altre, semplici e davvero intuite, in grado di fare comunque la differenza. È il caso di quelli che vengono chiamati tetti viventi, ne hai mai sentito parlare? Si tratta di installazioni che si vedono sempre più spesso nelle nostre città, nelle abitazioni ma non solo.
Un modo per renderle più belle e verdi ma anche per contribuire al mantenimento della biodiversità di flora e fauna selvatica. Un’idea molto easy ma che è davvero geniale. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e perché i tetti viventi dovrebbero diffondersi sempre di più.
Tetti viventi: tante buone ragioni per installarli
Cosa sono i tetti viventi? Non sono altro che le pensiline per l’attesa dei mezzi pubblici che da sempre vediamo in città che diventano verdi e accolgono sul tetto fiori e piante. Grazie a maggiore verde in aree strategiche delle cittadine, contribuiscono all’aumento della presenza di api, uccelli e altri impollinatori. In questo modo la città si arricchisce di nuove e maggiori specie contribuendo a rinforzare la biodiversità.
Ma non è tutto. La vegetazione presente sulle pensiline riduce anche l’inquinamento acustico in quanto le piante assorbono le onde sonore prodotte dal traffico con numeri decisamente più bassi rispetto al solito. Allo stesso modo lo strato di verde consente anche di mitigare il clima delle città rendendole meno calde. Grazie alla vegetazione, infatti, l’aria si rinfresca più velocemente: le piante sono in grado di trattenere l’acqua e di restituirla nell’ambiente sottoforma di vapore acqueo a beneficio di tutti i cittadini ma soprattutto di coloro che attendono l’autobus alle pensiline.
E ancora: le piante migliorano la qualità dell’aria. Assorbono infatti l’anidride carbonica e le polveri sottili e rilasciano ossigeno. La loro presenza, inoltre, nel corso delle piogge consente di assorbire l’acqua piovana rilasciandola lentamente, evitando così che grosse quantità idriche creino problemi al sistema fognario e conseguenti allagamenti.
Insomma delle piante sui tetti delle pensiline possono fare davvero la differenza in città. Le stazioni di attesa sono tante e diversificate e così piccole superfici unite aumentano considerevolmente la quota di verde in città. Infine, non c’è da dimenticare, che danno anche il buon esempio, spingendo i cittadini a chiedere di più ma anche incitando le amministrazioni a continuare su questo filone.