È semplicemente da brividi la nuova missione avviata dal Giappone: qui infatti hanno infatti lanciato un missile sulla Luna, cosa sta succedendo
Sono passate solo alcune ore da quando ha auto ufficialmente inizio un’impresa che sembra quasi essere senza precedenti e soprattutto che ha dell’incredibile. L’idea nasce e prende piede proprio in Giappone, da sempre in prima linea nel cercare di superare i propri limiti e soprattutto di apportare nuove scoperte e conoscenze a quelle già possedute. Questa volta però hanno cercato di superare i propri limiti e partecipare anche loro alla storia: ecco cosa vogliono fare e soprattutto quali sono i loro obiettivi.
Quello che, però, si sta verificando adesso ha davvero dell’incredibile e soprattutto lascerà tutti noi semplicemente a bocca aperta. La missione a cui il Giappone ha dato inizio, infatti, prevede nello specifico il lancio e dunque la monitorizzazione di un razzo. Fin qui, direte voi, non c’è niente di anomalo: ma la direzione è senza dubbio tra le più grandiose, ovvero la luna. Continuate a leggere insieme a noi per scoprire di più su questa impresa.
Direzione luna: è proprio questo l’obiettivo della più che recente missione che proprio in questi giorni (o per meglio dire nelle ultime ore) ha avuto inizio proprio in Giappone. L’obiettivo, infatti, è proprio quello di indirizzare questo razzo verso la Luna e soprattutto permettergli di passare alcuni mesi proprio intorno alla sua orbita lunare. Questo prima di prima di passare al successivo e soprattutto incredibile passaggio successivo. Stiamo parlando della possibilità di provare a far atterrare il veicolo in questione sulla superficie lunare in un periodo che dovrebbe oscillar tra gennaio e febbraio 2024.
L’obiettivo è senz’altro, come possiamo facilmente immaginare, quello di servirsi di questo razzo per poter esplorare la Luna. Ma anche diventare il quinto Paese a esserci riuscito subito dopo gli Stati Uniti: che al momento sono ancora gli unici ad averlo fatto con a bordo un essere umano. Ma anche dopo la Russia, la Cina e l’India.
Non è infatti la prima volta che il Giappone tenta di mettere in atto questa missione e si trova costretta a rimandare a causa di alcuni impedimenti. Adesso, però, le cose sembrano essere ben diverse e soprattutto paiono promettere un destino dell’impresa senz’altro positivo e carico di successi. Secondo quanto riportato all’interno dei progetti del JAXA, ovvero l’agenzia spaziale giapponese, questo razzo (dal codice H-IIA) avrà il compito di trasportare sulla superficie lunare lo Smart Lander for Investigating Moon.
Vale a dire un veicolo dotato di intelligenza incedibile e dunque della capacità di investigare, ispezionare e atterrare. Il tutto nel raggio di soli cento metri da quello che è l’obiettivo che gli è stato prefissato. Insomma, una novità incredibile se riuscirà a rivelarsi positiva, soprattutto perché soprattutto il raggio d’azione di questi raggi è invece di qualche chilometro. Inoltre, insieme al razzo è stato spedito in orbita anche un satellite. Stiamo parlando dell’X-Ray Imaging and Spextroscopy Mission che avrà il compito di studiare la formazione e la struttura dell’universo ma anche della materia oscura.