Piante grasse, prenditene cura nel modo giusto. Con queste dritte potrai innaffiarle senza fargli del male. Provare per credere.
Le piante grasse sono da sempre la soluzione ideale per avere in casa – interni o esterni che sia a seconda dei casi – un qualcosa di colorato e che sa di fresco. Un modo per creare un collegamento con la Natura, qualcosa che ci conquista sempre. La bellezza di questa tipologia di piante, chiamate succulente è davvero notevole.
Non è nemmeno necessario dire perché ma basta guardarle per vedere anzi, ammirare, la loro consistenza e scoprire quanto siano interessanti da toccare e da sfoggiare. Così viene creato un angolo verde non indifferente e la bellezza che sprigiona ci lascia assolutamente senza fiato. Andiamo a scoprire nel dettaglio un aspetto curioso.
Piante grasse, è così che vanno irrigate
Un aspetto importante che riguarda le piante è la sua cura. Può sembrare strano ma conoscere le dosi, il quantum di cura da prestare ad ogni pianta è indispensabile, il segreto del successo. Ma allora come possiamo definirlo? In primis giova ricordare quanto detto già in diverse occasioni; le piante grasse sono la soluzione ideale per quelle persone che non sono esperti del settore gardening ma amano comunque cimentarsi.
Spesso sono neofiti che chiaramente decidono di comprare questa tipologia di piante per meglio decorare casa. Ma anche se sono molto resistenti, nel senso che se una volta dimentichi l’acqua non deperisce, queste piante hanno comunque le proprie esigenze. Quindi, per non sbagliare, ecco alcune dritte in materia.
Se hai a che fare con delle piante in vaso, considera che l’apporto di acqua da dare in inverno è di ogni 25 giorni più o meno. Quando abbiamo a che fare con l’estate invece le alte temperature richiedono piu’ acqua, si parla di una volta ogni 10-12 giorni. Sempre durante la bella stagione, occorre innaffiare in modo lento ma continuo il terreno. In questo modo la pianta ottiene un giusto ricambio d’acqua, evitando però ristagni che sappiamo bene quanto siano pericolosi e deleteri.
Per quanto concerne il terreno, è necessario che sia drenante, a tale scopo può essere utile sviluppare uno strato di cocci, sabbia o ghiaia, tutti sul fondo del vaso. Controllate il terreno, solo quando è effettivamente secco anche in profondità vuol dire che è arrivato il momento di irrigare. Prestate la massima attenzione.
