Piante secche al ritorno dalle vacanze: la nostra assenza le ha fatte decadere ma si può fare molto per rinsavire. Piccoli trucchi per rimettere in sesto l’angolo verde casalingo.
Quando giunge l’estate, arriva anche il periodo di riposo che spetta a ognuno di noi. È importante ricaricare le pile ed estraniarsi dalla routine quotidiana fatta di lavoro, corse, appuntamenti e stress. Le vacanze sono state programmate con largo anticipo e, dalla fine di luglio, ha preso via il tipico countdown per andare a rilassarsi sulle spiagge o in montagna.
Purtroppo il rovescio della medaglia è sempre quello di lasciare la casa incustodita ma anche il nostro amato terrazzo pieno di fiori e piante in cui ci abbiamo messo l’anima. Un buon sistema di allarme può far stare tranquilli nel primo caso mentre sussistono vari trucchi per tenere le piante idratate durante il tempo della nostra assenza.
Prima di andare via di certo ci siamo premuniti per tenere protette e riparate le piante del nostro angolo verde. Il Green mette sempre di buon umore e chi ha la fortuna di possedere un spazio adatto non può rinunciare alla visione di piante rampicanti o fiori multicolori.
Salviamo le piante secche dal ritorno delle ferie: un trucco per rimetterle in sesto in breve tempo
Con tutti i trucchi possibili, trovare lo spazio verde così come lo abbiamo lasciato è quasi impossibile, ma non demordete perché qualcosa si può fare se troviamo le piante secche. Adottiamo subito le regole necessarie per cercare di riparare quanto possibile, di sicuro le nostre cure porteranno i frutti sperati.
Dunque innanzitutto dobbiamo prendere i vasi e portarli in un luogo all’ombra e magari su un tavolo dove possiamo operare al meglio. Se possediamo qualche bacinella ampia, riempiamola d’acqua e immergiamo dentro le piante con tutti i vasi. Il metodo dovrebbe ristabilire in breve tempo l’idratazione dell’arbusto. Dopo questa prima operazione passiamo ad una sorta di potatura.
Eliminiamo i rami e le foglie secche con l’aiuto di un paio di forbici. Eseguiamo l’operazione delicatamente lasciando solo le parti verde. A questo punto aggiungiamo del fertilizzante che possiamo trovare in commercio. Affidiamoci al rivenditore o al vivaista che di sicuro ci verrà incontro con qualche consiglio data la propria esperienza. Concimiamo le piante con una manciata una volta a settimana.
Puoi realizzare anche un fertilizzante casalingo tagliuzzando una buccia di banana e aggiungendo della cannella. Il miscuglio tenuto deve essere distribuito sul terriccio della pianta magari lievemente in profondità. Ciò che è necessità al nostro angolo verde e proprio il potassio e sappiamo come il frutto della banana ne è ricco.
Gli donerà il giusto vigore e si riprenderà quanto prima. Infine se proprio vediamo che la pianta non sopravvive possiamo estirpare un rametto verde dell’unica parte che si è salvata e farla radicare in una soluzione di acqua e miele.
Dopo qualche giorno si potrà impiantare in un nuovo vaso dove avremo aggiunto anche della perlite per far drenare il terreno. Bisogna solo avere pazienza e la nuova piantina crescerà più bella di prima.