Per ridurre gli sprechi è una pratica fondamentale, ma di cosa avrai bisogno?
Il problema degli sprechi di acqua si fa sempre più incombente in un mondo in cui questa risorsa pare essere un bene sempre più raro. La prima causa di sprechi in questo caso è derivata dall’agricoltura e dall’allevamento, due pratiche che utilizzano quantità di acqua davvero ingenti per la produzione degli alimenti necessari al sostentamento umano.
Anche le più grandi rivoluzioni, tuttavia, partono dai piccoli gesti quotidiani e, anche per l’orto di casa, potrebbe quindi essere utile e doveroso investire in impianti di irrigazione in grado di limitare gli sprechi. Questa pratica non solo aiuterebbe l’ambiente ma, a lungo andare, anche le nostre tasche, ma una domanda che tutti si pongono spesso è sempre la stessa: Quanto costa operare questa piccola rivoluzione domestica?
Sono tantissime le persone che amano coltivare un piccolo spazio di terra per la produzione di ortaggi biologici e da gusto sicuramente accattivante, una pratica che, tuttavia, può costare cara non solo a noi ma anche al pianeta, soprattutto in termini di consumi di acqua.
Per far crescere i nostri ortaggi, infatti, abbiamo bisogno di fornire loro questo bene prezioso ma non tutti sanno che il metodo con cui irrighiamo i nostri orti può fare una differenza sostanziale in fatto di consumi. Irrigare a goccia ,fornendo acqua solo a ridosso delle piante, può fare risparmiare fino al 70% di acqua ma non solo, visto che l’istallazione di impianti come questo è facile e permetterà di risparmiare anche molte ore di presenza nell’orto.
Tornando al discorso dei costi, comunque, negli ultimi anni le soluzioni sul mercato sono aumentate e , nonostante un aumento generale, è ancora possibile costituire un piccolo impianto con poche centinaia di euro o anche meno. Tutto ciò che serve è un tubo forato ed alcuni raccordi da passare lungo i filari e fermare con picchetti, all’occorrenza anche auto-costruiti. A far aumentare leggermente i costi potrebbe essere la scelta di istallare anche una centralina in grado di gestire automaticamente le irrigazioni, ma anche questa scelta potrebbe fornire benefit non trascurabili.
Automatizzando il nostro impianto potremo scegliere di fare partire il tutto di notte, sfruttando diversi fattori, in primis l’assenza di sole e la minore evaporazione, che permetterà di far penetrare l’acqua nel terreno più a fondo ed essere sfruttata dalle piante per un periodo maggiore. Un secondo fattore fondamentale può essere, invece, quello dia fruttare anche le tariffe particolarmente favorevoli che alcune compagnie offrono negli orari notturni.
Questi due fattori possono bastare già per rendere conveniente la vostra scelta di optare per questo sistema ma, la cosa fondamentale, è che starete facendo il bene del pianeta risparmiando questo bene prezioso senza rinunciare alla soddisfazione di vedere crescere rigogliose e sane le piantine del vostro orto.