Anche per il 2023 sono previsti bonus per le energie rinnovabili, in arrivo grosse novità
Il bisogno di far collimare le necessità energetiche dei cittadini con i principi di sostenibilità ambientale si fa sempre più radicato ed è proprio per questo che anche l’Italia si sta muovendo sempre e piu affondo per offrire soluzioni ed incentivi che possano favorire l’autoproduzione di energia rinnovabile. In questo settore il fotovoltaico, almeno per ora, regna sovrano e quindi è proprio lì che sono effettivamente improntate le nuove agevolazioni.
Dopo il bonus 110 che ha creato una vera esplosione di impianti fotovoltaici in Italia, sarà ancora possibile sfruttare qualche incentivo anche se non proprio per tutti. Quel che è certo è che l’Europa sembra decisa nel promuovere la politica delle rinnovabili portando entro il 2030 ad un uso del fotovoltaico che possa coprire almeno il 60% dei consumi totali. Obiettivi ambiziosi per cui anche l’Italia sta facendo la sua parte, ecco come.
Bonus fotovoltaico 2023, c’è qualcosa che dovresti sapere
Partiamo con le brutte notizie facendo chiarezza che, almeno per il 2023, non sono previsti incentivi a fondo perduto per privati ed imprese che volessero avvicinarsi al fotovoltaico. L’importanza di supportare le energie rinnovabili è comunque chiara al nostro stato che sta promuovendo altre forme di agevolazione.
Quel che potremmo maggiormente sfruttare è la detrazione fiscale, che al momento resta la maggiore modalità di sostegno alle famiglie. Oltre alla detrazione ciò che è stato fatto è anche abbassare l’aliquota Iva su prodotti e servizi legati all’istallazione di pannelli fotovoltaici, ad ogni modo da regione a regione cambia molto il prospetto di incentivi presenti.
In Basilicata,a d esempio, è stato introdotto un contributo specifico che può arrivare fino a 5.000 euro mentre in Friuli Venezia Giulia sono previsti incentivi in grado di coprire fino al 40% delle spese. Anche Puglia e Lazio non sono esenti da incentivi, grazie all’introduzione del cosiddetto “reddito energetico” si potrà disporre di contributi significativi in base al proprio Isee.
La volontà dello stato di promuovere una produzione sostenibile è quindi chiara, ma è evidente che al momento quanto fatto possa ancora non bastare. In Italia, tuttavia, stiamo rispettando abbondantemente le tabelle di marcia e, continuando a fornire un aiuto costante, le famiglie sembrano ben disposte ad abbracciare questa politica ed entrare nell’era del sostenibile.
In questo ambito sarà fondamentale il peso del nuovo progetto europeo, il Fondo Reddito Energetico, guidato dal GSE. Questo fondo promette grosse novità nel biennio 2024-2025 e, anche se ancora in fase di approvazione, l’obbiettivo sarà quello di dare una svolta definitiva per molte famiglie italiane che volessero passare al fotovoltaico, in particolare tra quelle del sud Italia.
Tra bonus ristrutturazione, super bonus ed altri incentivi, tuttavia, il panorama italiano delle agevolazioni risulta molto variegato. A seconda della vostra regione potreste sfruttare diverse occasioni proposte che significherebbe ro un grosso risparmio in bolletta ed abbracciare una sostenibilità e indipendenza energetica che migliorerà senza dubbio le vostre finanze a lungo termine.