Etichette sulle uova, impariamo a leggerle correttamente 

Forse non immagini quel che stai mangiando, fai molta attenzione alle etichette!

Etichette sulle uova, impariamo a leggerle
Uova in cartone (foto pixabay)-Orizzontenergia.it

Quando si parla di alimentazione l’attenzione a ciò che portiamo in tavola è di estrema importanza, tutti noi siamo quel che mangiamo ma, in alcuni casi, essere certi di cosa acquistiamo non è semplice. Anche nel caso delle uova, infatti, sono ancora poche le persone che sanno leggere realmente le etichette e nella maggior parte dei casi in tanti si lasciano fuorviare piuttosto dalle immagini sulla scatola.

Conoscere il significato del codice specifico presente su ogni uovo, invece, dovrebbe essere una priorità, soprattutto perché questo alimento spesso costituisce una buona parte della nostra dieta. Come fare quindi per non sbagliare? La parte più importante del codice sulle uova sono le prime 3 cifre, analizzandole possiamo sapere proprio tutto di ciò che mangiamo.

Etichetta sulle uova, una vera carta d’identità per chi sa leggerla correttamente

Etichette sulle uova, impariamo a leggerle
allevamento galline (screen video instagram ohga)-Orizzontenergia.it

A differenza di qualche decennio fa, come già anticipato, l’attenzione verso ciò che portiamo in tavola è sempre crescente, spesso però le informazioni che arrivano in nostro possesso sono tantissime e possono portarci a generare una gran confusione. Il caso più emblematico è quello delle uova, una fonte essenziale di proteine e pilastro della cucina mondiale ma della quale sappiamo meno di quel che dovremmo.

La colpa di questa poca conoscenza non è però di aziende o produttori, obbligati per legge a specificare praticamente tutto sul metodo di produzione e sulle condizioni di allevamento. Ogni informazione di cui abbiamo bisogno, infatti, è stampata su ogni singolo uovo, ma bisogna sapere come leggere.

Le prime tre cifre sono fondamentali e ci indicano la modalità di allevamento e la nazione di provenienza, il primo numero, in particolare, potrebbe però trarci in inganno. Il codice 3 indica che le galline sono allevate in gabbia, questo significa che per gli animali debba essere comunque garantita una superficie minima ma questa corrisponde a 750 centimetri quadrati, ovvero poco più di un foglio A4 per esemplare.

Fin qui difficile sbagliarsi, ma sul codice 2 la questione cambia, questo numero, infatti, indica l’allevamento a terra ma se immaginate un bel prato dove le ovaiole possono razzolare state sbagliando di grosso. In questo caso si parla di grossi capannoni che possono contenere fino a 30.000 esemplari che, nella maggior parte dei casi, non vedono mai la luce naturale del sole.

Il codice 1 rappresenta finalmente l’allevamento all’aperto e, in questo caso, cominciamo a parlare di prodotti particolarmente validi. Questi allevamenti sono costituiti da capannoni con molti avicoli al loro interno, anche in questo caso fino a 30 mila, ma questi devono avere a disposizione molto terreno all’aperto con uno spazio di almeno 4mq per esemplare.

Infine il codice zero si riferisce alle uova biologiche, questo codice indica animali liberi di razzolare all’aperto come per il codice 1, ma per il loro allevamento esistono altre regolamentazioni specifiche riguardo i mangimi utilizzati e le specie allevate. Le due cifre successive indicano la nazione di allevamento, quindi una sigla 0IT sta ad indicare allevamento italiano biologico.

Etichette sulle uova, impariamo a leggerle
Etichetta di origine (screen video instagram ohga)-Orizzontenergia.it

La lettura però non è terminata, per i più esigenti, infatti, il codice di un uovo può raccontare altro, come la provincia ed il comune dell’allevamento oltre che la struttura specifica, indicata dalle 3 cifre finali. Tutte queste informazioni saranno utili per scegliere le vostre uova preferite che, dopo l’acquisto, dovrebbero essere categoricamente conservate in frigorifero per evitare proliferazioni di batteri come la salmonella che possono trovarsi non solo sul guscio ma anche all’interno.

Un’osservazione attenta dell’etichetta delle uova che acquistiamo è dunque un obbligo, visto che questi non rappresentano semplici numeri ma una vera storia che racconta non solo dell’uovo stesso ma anche delle condizioni di allevamento delle galline. Scegliere la sostenibilità in ogni ambito del nostro quotidiano, in fondo, è una questione che parte proprio dalle piccole cose e rappresenta il via verso un futuro migliore.