La natura riesce sempre a incantare con la sua bellezza, e anche con le sue particolarità: quali sono i laghi più strani al mondo.
La natura sa sempre come sorprendere, regalando panorami mozzafiato e luoghi le cui caratteristiche sono uniche e lasciano a bocca aperta. Ci sono diversi laghi sul pianeta che presentano delle caratteristiche uniche al mondo, alcuni sono anche molto pericolosi, altri sono spettacolari da ammirare, altri presentano forme stranissime e spettacolari, e altri ancora raggiungono profondità inaudite. Quali sono i più strani di tutti?
Il primo che viene in mente, ad esempio, è chiamato Il Lago Bollente, si tratta di una piscina naturale a forma di cratere, situata in mezzo alle montagne dell’isola caraibica di Dominica. Non si tratta di un lago di grandi dimensioni, misura circa 60 metri di larghezza per 60 di lunghezza, con una profondità di 60 metri. A sorprendere, di questo lago, è la temperatura delle sue acque.
In giro per il mondo alla ricerca dei laghi più strani
La temperatura che le acque del Lago Bollente raggiunge è di 92 gradi, temperatura sufficiente per cuocere del cibo. Il calore sprigionato, genera uno strato di vapore sulla superficie dell’acqua, uno strato perenne, che rende il lago mistico e surreale. Il colore dell’acqua, poi, è davvero particolare, vicino al grigio, a causa dei minerali e degli elementi vulcanici della zona.
In Oregon, Stati Uniti, troviamo il Lago Perduto, chiamato così per la sua stranezza, unica sul pianeta. Durante la primavera, infatti, questo lago si ritira completamente, venendo risucchiato da un cratere situato nella parte centrale. Una fossa di modeste dimensioni, le cui profondità sono ancora misteriose. In autunno, poi, le acque riemergono, per poi riempire nuovamente il lago in inverno.
Un fenomeno incredibile e inspiegabile, secondo alcuni studiosi potrebbe trattarsi di un cratere vulcanico collassato migliaia di anni fa. In Nuova Zelanda, invece, troviamo il Lago de Diavolo, un lago dalle acque florescenti. Si trova in un’area vulcanica, lo zolfo colora le acque di una tonalità verde intensa. Non ci si può avvicinare alla laguna, per via della sua pericolosità, ma la si può ammirare a distanza di qualche decina di metri.
Il Lago Macchiato, in Nord America, si presenta con un aspetto maculato. In pratica, si tratta di un lago formato, al suo interno, da tanti altri piccoli laghi colorati, per via dei minerali del terreno. Non ci si può avvicinare, per mantenere pulita e al sicuro la zona, ma si può ammirare il lago dalla recinzione non molto distante.
AI Caraibi c’è il Passo Lago, una laguna molto particolare, non bellissima, le cui acque sono fangose e ricche di catrame liquido. Chiunque può avvicinarsi e camminare sulla superficie quasi solida. In alcuni punti, però, occorre fare attenzione a non sprofondare. In Camerun, invece, abbiamo il Lago Nyos, molto pericoloso. Nel 1993 scatenò una strage, a causa del rilascio improvviso di anidride carbonica.
Una nube tossica che, nel cuore della notte, soffocò migliaia di animali e di uomini nel raggio di 25 km. Il Lago Natron, invece, presenta un colore sfavillante, rosso accesso. Questo specchio d’acqua, localizzato in Tanzania, è poco profondo e ricchissimo di minerali. La miscela di sali e di minerali è appunto chiamata “natron”. Infine, i Laghi Kelimuto, in Indonesia. Sono una serie di laghi presenti su vulcani attivi, posti a un’altezza di 1300 metri. Si tratta di tre laghi di colore differenti.