I vasi riescono a riempire e ad abbellire un balcone, tuttavia è importante il loro posizionamento, per evitare il rischio di multe o addirittura l’arresto.
Il posizionamento dei vasi in balcone, e in qualsiasi luogo esterno, esposto su strada, e ciò vale anche per i davanzali che affacciano su una via pubblica, è regolamentato da norme. Queste norme devono essere rispettate, altrimenti si rischia di incorrere in multe o addirittura nel carcere. Il tutto, ovviamente, per mantenere la sicurezza dei cittadini, in questo caso dei passanti o dei vicini.
Dunque, occorre fare attenzione a quando si sistema il proprio terrazzo o balcone, e a dove si sistemano i vasi. Se un vaso dovesse cadere di sotto, potrebbe portare a gravi conseguenze. In particolare, occorre fare attenzione se si vive in un condominio, quindi si condivide uno spazio comune, oppure se si hanno inquilini ai piani sottostanti alla propria abitazione.
Certo, vedere un balcone pieno di vasi contenenti fiori colorati fa un altro effetto rispetto al vedere uno spazio totalmente privo di arredamento, di verde e di colore. Anche se il balcone figura come un prolungamento esterno dell’appartamento, ed è considerato proprietà privata, a differenza della parte interna, è soggetto comunque a regole diverse.
Se si vive in un condominio, ad esempio, basta leggere le normative vigenti per farsi un’idea sui rischi che si corrono nell’arredarlo, ma anche per altri casi, dalla pulizia del giardino condominiale al rifacimento del tetto. Ci potrebbero essere delle limitazioni o addirittura dei divieti. Tutte queste regole sono in atto, almeno nella quasi totalità dei condomini, ma anche delle palazzine poste su strada, per garantire sicurezza e incolumità alle persone.
Se un vaso dovesse cadere e ferire una persona, le conseguenze sarebbero penali, quindi molto gravi. Secondo il codice civile, ognuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia. Il proprietario di casa, dunque, è responsabile legalmente dell’oggetto e di eventuali incidenti. Quindi, quando si sistemano le piante in balcone, bisogna sempre stare attenti a dove e come si posizionano.
Dal punto di vista penale, se l’oggetto diventa pericoloso, si rischia una sanzione di 206 euro, in caso di incidente, anche l’arresto fino a un mese. Se l’incidente causa lesioni gravi alla persona colpita, oppure la morte, si rischia l’accusa di omicidio. A parte queste gravissime conseguenze, anche la semplice caduta di acqua, oppure di foglie secche o di petali appassiti, rientra nel reato di molestia.
In tal caso, il vicino potrebbe sporgere denuncia e costringere il proprietario delle piante a pulire tutto quanto. Questo perché i vasi, con le piante, il terriccio, le foglie e tutto ciò che fa parte del verde, sono considerati oggetti capaci di offendere, sporcare, imbrattare e molestare. Insomma, quando si arreda il proprio terrazzo, è bene fare attenzione a queste cose, evitando ogni possibile incidente, grave o leggero che sia.