Da sempre i gatti non sono animali facili con cui avere a che fare, ma quali sono le razze più aggressive e difficili? Scopriamolo insieme
Avere a che fare con i gatti, lo sappiamo bene, non è certo facile. Si tratta, infatti, di animali molto indipendenti e autonomi, che in un certo senso faremmo bene a definire come solitari. Niente a che vedere, ad esempio, con i cani: i felini, infatti, vanno conquistati con pazienza, dedizione e soprattutto accettati per quella che è la loro natura più introversa rispetto ad altri animali di cui potremmo circondarci. Non per questo, però, questo potrebbe rappresentare un limite: anzi, sarebbe il caso di dire il contrario.
Molto spesso, infatti, proprio questo atteggiamento così schivo e spesso difficile dei gatti, è il segreto per cui sono così amati da tantissimi di noi. E’ proprio il loro atteggiamento spesso intransigente e indisponente (come se loro non avessero un reale interesse per tutto ciò che li circonda) che li rende così misteriosi e soprattutto affascinanti ai nostri occhi. Molto spesso, però, avremo senz’altro notato una certa tendenza in alcuni di loro a essere più difficili e complessi da avvicinare e soprattutto a far entrare nelle nostre vite. Vi siete mai chiesti il motivo e cosa si nasconde dietro questi loro comportamenti? Continuate a leggere insieme a noi per scoprirlo insieme.
Ebbene sì, sembra proprio che in realtà si possa fare una differenza e soprattutto una sottospecie di categorizzazione nei gatti con cui ci troviamo ad avere a che fare. Così come noi essere umani abbiamo delle personalità (come, ad esempio, chi è più estroverso o introverso), così anche loro in un certo senso hanno dei tratti distintivi della loro personalità. E questi tratti, nella maggior parte dei casi, dipendono anche e soprattutto dalla loro razza di appartenenza.
Cerchiamo, dunque, di scoprirne di più e soprattutto di vedere quali sono quelli che potremmo definire più aggressivi e difficili. A rivelarlo è stata proprio una ricerca: pubblicata nel duemila ventuno sulla rivista MDPI, questa si è occupata di portare avanti un’indagine proprio sulle varie razze di gatti che ci circondano e con cui possiamo avere a che fare. Con una ricerca su più di quattromila gatti, è stato così possibile scoprire quali sono le razze che in un certo senso potremmo definire più complesse e soprattutto aggressive nel relazionarsi con noi.
Come ad esempio il cosiddetto turco van, ovvero un gatto di grandi dimensione e dal pelo lungo e bianco. Tra i gatti più aggressivi, inoltre, di certo non passano inosservati il maine coon, il bengala e anche il soffice gatto d’Angora turco. Insomma, se vi trovate ad avere a che fare con un gatto appartenente a una di queste razze, non dovete certo stupirvi dei comportamenti spesso aggressivi e soprattutto con scatti repentini: è tutto nella norma.